Moser: «Non sarò io a pilotare la corsa»

Moser: «Non sarò io a pilotare la corsa» I tre «grandi» si tirano indietro Moser: «Non sarò io a pilotare la corsa» MILANO — Un annuncio speciale, «tecnico», è stata la novità maggiore della punzonatura del Olro di Lombardia, ieri a Milano. La ditta Campagnolo, cambio, freni, pedali eccetera, ha reso noto che Moser torna a lei, dopo un anno di flirt con la concorrente giapponese Shimano. Si chiude la breccia commerciale nel nostro ciclismo, aperta un anno fa «Io sono allenato, mi sento bene, penso di avere fatto una cosa giusta rinunciando al Giro del Piemonte — ha detto Moser — però non chiedetemi di fare io la corsa, da Milano a Como. Penso che scoprirò per strada le mie possibilità di giornata. Niente di' più, per adesso. E garanzia di impegno massimo». ■ Saronni: «Non sto bene» Anche Saronni ha garantito impegno massimo: «Però non penso proprio che potrà bastare. Il clima sembra sul bello, le strade sono le mie. non posso neppure dire di star male, però non posso assolutamente dire di star bene. Non voglio essere impegnato da un copione di protagonista. E se decidono che sono lo l'uomo da battere, si sbagliano di grosso, possiamo anche trovarci tutti insieme in coda». Hinault: «Non prometto» E' allora Hinault che ha da parte l'impresa? Che ne dice il francese? Ieri Hinault non si è presentato alla punzonatura, ha parlato al telefono: «Io sono solito onorare ogni corsa, se c'è la salute. MI piacerebbe rivincere il Giro di Lombardia, in fondo ho voglia che questa mia stagione non sìa ricordata soltanto come quella in cui ho vinto Giro e Tour. Sto bene e posso farcela, se non si appiccicano tutti a me, se il clima rimane buono, se non ho inconvenienti particolari. Ma devo dire che, se le cose sono normali, posso farcela in ogni corsa: dunque nessuna attesa . speciale per me. s'il vous plait». i •vAT-h*

Persone citate: Hinault, Moser, Saronni

Luoghi citati: Como, Lombardia, Milano, Piemonte