La colonna di Corio voleva assalire una caserma

La colonna di Corio voleva assalire una caserma La colonna di Corio voleva assalire una caserma Ha detto: 'Sono Natalia Ligas, da questo istante prigioniera politica'. Erano le 20,30, l'atrio deposito bagagli di Porta Nuova pullulava di' gente diretta ai treni. Qualche minuto dopo, il caos; deci ne di pattuglie di agenti e di carabinieri irrompevano nel la stazione e cominciavano le| due ore più lunghe di giovedì; sera: treni bloccati, perquisizioni, controlli, inseguimenti senza esito di due o tre persone sospette di terrorismo che si trovavano con la Ligas (nome di battaglia «Angela») e che erano riuscite a sganciarsi in tempo. La giovane (capelli bruni, viso da adolescente nonostante i 24 anni, statura minuta) è personaggio di rango nell'organigramma della nuova eversione armata. In questura, ieri pomeriggio, il capo della Digos Rodolfo Poli ha fornito una versione ufficiale della cattura dopo aver premesso che le reticenze sarebbero state parecchie. Infatti i «no comment» sono piovuti a raffica. Com'è andata, dunque? «La persona sospetta era pedinata». Aggiunge, però, che a facilitare l'arresto hanno concorso «carofteri di casualità». Chi c'era con lei? .Conosciamo i nomi, però non li dico». Più che ovvio e cosa avete trovato addosso alla Ligas? .Nella borsetta una rivoltella calibro 38 Smith & Wesson e un pacchetto di sigarette pieno di cartucce». E poi? .In una sacca materiale propagandistico, un paio di milioni in contanti, documenti». Roba vecchia o recente? «Nuora, nuora». Spari? .Nessuno». Testimoni sentiti giovedì sera smentiscono. Che ci faceva Natalia Ligas alla stazione? .Stava per partire con il treno diretto a Roma». Non era per caso in attesa di qualcuno? .Confermo: stava partendo». Chi l'accompagnava? Silenzio, inutile insistere. Fin qui 11 capo della Digos. Poche frasi, piuttosto fumose, come vuole 11 rituale delle conferenze stampa sulle quali grava il segreto d'ufficio. Qualche informazione raccolta lontano dalla questura e l'analisi delle dichiarazioni del dottor Poli danno tuttavia un quadro abbastanza credibile di come sono andate le cose a Porta Nuova. I complici — Sembra che con la ragazza fossero Marcello Ghiringhelli, 40 anni, Antonio Marocco, 29 anni, Giuseppe Scirocco, 25 anni, ricercati tutti per concorso in omicidio, ferimenti e rapine, e tutti già da giorni segnalati in Piemonte (Biella. Chlvasso, Torino, area canavesana). Alla stazione — Era davvero in partenza Natalia Ligas? Può darsi che attendesse qualcuno o stesse per incontrare il terrorista milanese, Francesco Pagani Cesa, 23 anni, appena giunto a Porta Nuova col treno da Milano (11 nome l'ha tirato fuori dal suo avaro taccuino proprio il capo della Digos), per consegnargli i due milioni. Può darsi che gli agenti (non più di quattro in borghese) non si aspettassero di trovarsl davanti la Ligas e quasi per intero la colonna napoletana emigrata al Nord. Altri memi le forze dell'ordine sarebbero intervenute prima dell'arresto della donna per catturare con lei anche gli al tri non meno pericolosi della Ligas. La presenza massiccia di polizia e carabinieri dopo la cattura indica che qualcosa non ha funzionato. Può darsi ancora che la pattuglia sia stata guidata al la stazione da «reclute» penti te e che gli agenti siano rimasti sconcertati nel vedere il gruppo del neo-capi delle Br. Si spiegherebbero la cattura di un solo personaggio e la fu ga degli altri. I documenti — Natalia Li gas aveva con sé abbondante documentazione, compreso un rapporto sul suoi spostamenti in Piemonte. Da esso si ii Mtitiit lllii iiiiiiiiim liililil possono ricostruire i programmi del commando chlvassese (Giuseppe Potenza, Roberto Tua e Fiore De Mattia) che uccise a Rocca Canadese, una settimana fa, il vicebrigadiere Benito Atzel: doveva assaltare a Torino o la sede di un commissariato di p.s. o una caserma dei vigili urbani per rastrellarne l'armeria. Il lancio preventivo di una bomba avrebbe richiamato i tutori dell'ordine su un falso obiettivo lasciando via libera al terroristi di forzare il deposito. L'omicidio di Rocca Canavese (definito un incidente di percorso) ha fatto fallire l'operazlone-arml. Reclutamento — Natalia Ligas, Scirocco, 1 capi Br superstiti reclutano nuovi militanti a tempo pieno ricattando coloro che in passato hanno in qualche modo appoggiato l'eversione: «O vieni con noi o denunciamo la collaborazione che ci hai dato una volta-. Il capo della Digos è stato esauriente nel tracciare il curriculum della donna arrestata: «Deve rispondere di concorso in sette omicidi-. Sono: l'uccisione della scorta (due agenti) di Ciro Cirillo, dell'assessore napoletano Delcogllano e del suo autista, del generale Galvaligi (a Roma), del vicequestore Ammaturo e dell'agente di scorta. Inoltre era ricercata per il sequestro Cirillo, per 11 sequestro D'Urso e per l'assalto con furto d'armi della caserma di Capua a Vetere. Pier Paolo Benedetto Polizia e carabinieri hanno bloccato e perquisito rum' i convogli

Luoghi citati: Biella, Corio, Milano, Piemonte, Rocca Canavese, Roma, Torino