«Tassi minori solo se cala l'inflazione»

«Tassi minori solo se cala l'inflazione» Venezia, il presidente Acri fa il punto sul credito «Tassi minori solo se cala l'inflazione» VENEZIA — L'alto livello dei tassi bancari non è la causa ma l'effetto dell'inflazione e conseguenza della situazione di difficoltà di accesso ni credito da parte delle azien- de. Lo ha sostenuto il presidente dell'Associazione delle Casse di Risparmio Italiane, Camillo Ferrari, intervenendo durante il convegno di Venezia. Le vere cause, ha dello, sono il deficit pubblico e la conseguente inflazione. «Finche quest'ultima non scenderà, non potranno calare i tassi bancari», ha precisalo. Non è Infatti il loro ritocco di un mezzo punto o di un punto percentuale che potrà quindi risolvere i problemi delle imprese. Ferrari si è perciò chiesto se «vogliamo salvare le aziende sane o quelle decotte», poiché il problema dell'accesso al credilo riguarda so¬ prattutto le imprese che non hanno l'autofinanziamento, quelle cioè che non sono slate In grado di accantonare del fondi. «La Confindustria — ha concluso Ferrari — sbaglia pertanto il suo approccio sul problema». «Mi meraviglio della singolare teoria esposta dal presidente dell'Acri secondo cui l'accesso al credito riguarderebbe solo le aziende decotte. E' regola generale ben nota — ha ribattuto II presidente della Confindustria, Vittorio Merloni, alle affermazioni del presidente dell'Acri, Camillo Ferrari — che tulle le aziende ricorrono al credito a breve per finanziare il ciclo di produzione».

Persone citate: Camillo Ferrari, Vittorio Merloni

Luoghi citati: Acri, Venezia