A Perugia sfida Rosi-Azevedo Gambini è pronto per Oliva

A Perugia sfida Rosi-Azevedo Gambini è pronto per Oliva In palio stasera il titolo italiano dei welters A Perugia sfida Rosi-Azevedo Gambini è pronto per Oliva Robert Cambini, diventato a sorpresa campione d'Europa dei superleggeri in seguito alla squalifica di Clinton McKemie per colpo basso, martedì sera a Londra, è pronto a giocarsi il titolo contro Patrizio Oliva. Rientrato a Marsiglia dove, tra un combattimento e l'altro, fa lo scaricatore di porto, il «guardia destra- transalpino ha dichiarato sema mezzi termini: «So benissimo che il verdetto di Londra è stato una fortuna insperata. Ho 32 anni e non ho troppo tempo da perdere per approfittarne. Oliva vuole il titolo? Benissimo, se c'è una borsa adeguata, io non ho problemi ad andare ad incontrarlo in Italia». Gambini ed il suo manager sono siati inintatl da Rodolfo Sabbatini alla «notte dei pugni- di sabato 30 corrente a Sanremo, imperniata sul campionato mondiale dei pesi medi tra Marvin Hagler ed il venezuelano Fulgenclo Obelmejas. Sarà presente anche Rocco Agostino, manager di Olii>a, die dovrà assistere Nino La Rocca, impegnato in uno dei matches di contorno al mondiale. E ci sarà anche lo stesso OMt'a che, pur avendo chiesto ed ottenuto una pausa negli impegni agonistici, non ha interrotto gli allenamenti e potrebbe essere pronto a tornare sul ring prima della fine dell'anno. L'occasione è buona per geMare le basi della sfida Gambini-Olwa, die potrebbe essere varata, a Napoli o a Forto d'Ischia, verso la fine di dicembre. A Perugia intanto si disputa stasera un campionato d'Italia die ha chiare proiezioni europee. L'idolo di casa, Gianfranco Rosi, mette per la seconda volta in palio la cintura tricolore dei pesi ivelters strappata sei mesi fa a Di Padova, affrontando il veteranogiramondo Everaldo Costa Azevedo, 38 anni compiuti da poco. Brasiliano di nascita, argentino di adozione, da un anno naturalizzato italiano, Azevedo è un pugile scientifico ancora fisicamente integro malgrado l'età. L'ex parrucchiere di Pavia (da poco ha cambiato attività, aprendo un bar-gelateria) è convinto di poter toccare ancora ambiziosi traguardi, dopo aver fallito in passato due occasioni mondiali, contro Bruno Arcari e contro il messicano Carlos Palomlno. Non ha tempo da perdere, perché le leggi italiane gli impongono di cessare l'attività a 40 anni, quindi giocherà il tutto per tutto contro un Rosi che gli somiglia parecchio, ma ha 14 anni di meno. Il pugile umbro, 24 anni, considera la sfida con Azevedo un test validissimo per accrescere la sua esperienza in vista di una scalata al titolo europeo, che potrebbe concretarsi presto soprattutto perché l'attuale detentore, il fuoriclasse inglese Colin Jones, sembra intenzionato a tentare l'avventura mondiale. Alla prospettiva di poter essere fermato dal «vecchio- Azevedo Rosi comunque non pensa proprio. Gjannl p.Knata