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Lamezia Terme, fallito assalto terroristico a stazione radio Nato Vasta battuta sul monte Mancuso Lamezia Terme, fallito assalto terroristico a stazione radio Nato LAMEZIA TERME — Due terroristi, ma probabilmente non erano soli, hanno tentato l'altra sera di assaltare la caserma del carabinieri che presidia, sul Monte Mancuso, nel comprensorio di Lamezia Terme, la stazione radio «Scatter» della Nato, che si trova in mezzo a una fitta boscaglia a oltre mille metri d'altezza. «Siamo ufficiali della Nato» hanno detto i due che erano stati preannunciati dell'abbaiare del canilupo. I carabinieri di guardia si insospettiscono, notano un movimento strano dei due individui, che sono peraltro mezzo nascosti da una fitta nebbia, e sparano in aria. Quando 1 terroristi fuggono, perché ormai è scattato l'allarme, i militari esplodono alcuni colpi di mitra anche ad altezza d'uomo, ma non li colpiscono. Il maggiore Glannone, che comanda la compagnia del carabinieri di Lamezia Terme, non ha dubbi: «SI tratta di un attacco terroristico in piena regola, che per fortuna è stato sventato». Le battute nella folta boscaglia non danno alcun esito, 1 due brigatisti e forse i loro compagni sono riusciti a dllegaursl, i cani ne riescono a seguire le tracce soltanto fino ad un certo punto. Come abbiano fatto i ter roristi a arrivare sul Monte Mancuso, attraversando sen za farsene accorgere la zona militare, ancora non è stato accertato. Ieri sera sono arrivati un generale di cui si conosce sol tanto il nome in codice, «Bravo», e il generale Grandinetti che comanda la Regione Militare. Le ricerche sono proseguite per tutta la giornata di ieri con l'aiuto di alcuni elicotteri. La «Scatter. è un importante impianto di ricetrasmlttenza della Nato in grado di collegarsl con aerei in volo e con navi; funziona anche da ponte—radio tra 1 vari co mandi militari del Mediterraneo. Si ritiene che 1 terroristi volessero provocare 11 blackout proprio in questo sistema di comunicazione, forse per favorire un altro gruppo terroristico in altra zona. Negli ultimi tempi la vigilanza attor no alla base Nato era stata rafforzata, In seguito alla presenza In Calabria di alcuni gruppi di brigatisti. ^