McKenzie, per un colpo basso ha perduto il titolo d'Europa

McKenzie, per un colpo basso ha perduto il titolo d'Europa Pugilato a Londra, sconfitto il rivale di Oliva McKenzie, per un colpo basso ha perduto il titolo d'Europa Si è imposto per squalifica il francese Gambini A volte, anche nella boxe, il confine tra la furbizia ed> il suo opposto è minimo, basta un nulla per valicarlo. In altre parole, a voler essere troppo furbi, si finisce col fare la figura degli scemi. E'quello che è successo martedì sera, sul ring di Londra, al campione d'Europa dei superleggeri Clinton McKenzie ed al suo «clan» di superdritti. Da mesi il giamaicano ed il sue» «protettore» Mickey Duff, approfittando della debolezza dell'EB U, fanno i comodacM loro, amministrando il titolo europeo con parsimonia ed astuzia, in modo da evitare il solo avversario die, sulla carta, gli avrebbe strappata il titolo, cioè il nostro Patrizio Oliva. Clinton McKenzie avrebbe dovuto combattere martedì sera contro lo sfidante ufficiale, lo spagnolo Francisco Leon, dopo il quale — salvo nuovi inghippi — sarebbe stato il turno di Oliva. Ma lo spa¬ gnolo si è ammalato e, per non' incorrere nelle ire dell'EBU (che qualche volta, sia pure di rado, si ricorda di esistere) Mickey Duff si è messo in febbrile ricerca di uno sfidante di riserva. Dopo il logico rifiuto di Oliva (fuori servizio per guai alla mano destra e non disposto a fare da tappabuchi all'ultimo momento) è stato scovato Robert Gambini, campione di Francia, tornato sul ring pochi mesi fa dopo una lunga pausa. Il marsigliese, la cui vera professione è quella di scaricatore diporto, sembrava il tipo adatto per una comoda formalità, tanto più che il suo record non lo definisce come un grande incassatore: tra l'altro, due anni fa a Napoli, non durò che due riprese contro La Rocca. Sul ring di Londra però le cose non sono andate nel verso giusto per McKenzie. Gambini è durato appunto due ri' prese, ma il pugno che lo ha messo al tappeto è stato un colpo basso talmente macroscopico da non poter essere ignorato nemmeno dal più casalingo e cteco degli arbitri. McKenzie, insomma, ha perso per squalifica quel titolo europeo che i suot mentori avevano così accuratamente protetto. Ben gli sta. Dalla boxe di ieri a quella d'attualità. Stasera sul ring di Marano Vicentino, presso Schio, Giuseppe Fossati mette volontariamente in palio la corona europea dei pesi gallo di fronte allo spagnolo Luis De La Sagra, già tenacissimo avversarlo del suo predecessore Valerio Nati. Il pugile iberico, ormai tn fase calante, non dovrebbe costituire un grosso impegno per il marmista bergamasco che tuttavia svolge la sua carriera sul ring con la massima professionalità. De La Sagra, gran temperamento ed ottima boxe di rimessa forse non più sorretta dalla necessaria integrità fisica, mira solo ad un'onorevole sconfitta. Ma il confronto a distanza con Nati esalta la voglia di Fossati di vincere alla maniera forte, tanto più che la prossima difesa del titolo sarà per lui proprio una rivincita col romagnolo. Gianni Pignata

Luoghi citati: Europa, Francia, Londra, Marano Vicentino, Napoli, Schio