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Sabato lascerà l'ospedale il carabiniere ferito dai br Universitario, sta facendo il servizio di leva Sabato lascerà l'ospedale il carabiniere ferito dai br Giovanni Ber tei lo è già guarito - Ricorda: «I contadini di Rocca Canavese ci hanno soccorso con tempestività» - Immagini indimenticabili Giovanni Bertello. 25 anni, il carabiniere ausiliario rimasto ferito nel feroce agguato terroristico di Rocca Canavcse in cui ha perso la vita il suo comandante, il vicebrigadiere Benito Atzei, sta meglio. A giorni, forse già sabato, sarà dimesso dall'ospedale di Ciriè per passare in quello militare, prima della convalescenza. L'operazione, eseguita dal professor Lang, per estrargli la pallottola dall'anca è perfettamente riuscita. «Cammino già — dice il giovane —, il proiettile non ha leso vasi sanguigni e questo, probabilmente, mi ha salvato la vita». E' sereno, lo incontriamo nella sua stanza d'ospedale mentre gioca a «scala quaranta., con i vicini di letto, tutti più giovani di lui. Quella sera me la ricorderò finché vivo — dice Giovanni Bertello —. Quando ho visto il mio comandante a terra in un lago di sangue, ho urlato ulta gente delle case intorno di chiamare aiuto. L'Atzei sembrava già morto, lo vedevo disteso dalla parte opposta dov'ero io e non potevo muoiicrmi». Minuti terribili, con gli abianti della frazione Remondato, annichiliti dal terrore, a are la spola dal corpo del sotufficiale a Giovanni Bertello. Sono arrivate alcune auto, ho urlato di non toccare nulla e mi sono fatto portare dalla camionetta la carabina per paura che qualcuno potesse rubarla. Quando la gente si è accorta che il brigadiere era ancora vivo è corsa in casa ed è tornata con delle coperte e un cuscino che hanno voluto mettermi sotto la spalla. Nessuno sapeva con precisione cosa fare». Una scena allucinante du rata, comunque, non più di cinque minuti finché un automobilista, più deciso degli altri, ha rotto gli indugi ed ha caricato il sottufficiale tra sportandolo all'ospedale di Ciriè. 10 ho ancora atteso una decina di minuti, poi è arrivala una "gazzella"e l'ambulanza. La sparatoria, contrariainen te a quanto è stato detto, è avvenuta qualche minuto prima delle 18, lo ricordo bene perché mezz'ora dopo ho chiamato mia madre dal primo tele fono che mi sono trovato davanti al pronto soccorso. Non volevo diesi spaven tasse». 11 Bertello. studente di eco nomia e commercio, deve so stenere un esame alla fine del mese: .deriso proprio che non riuscirò a prepararmi'. Giovanni Bertello, 25 anni