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Il ministro fa rapporto sul golpe ma non convince i deputati spagnoli Ha ripetuto i pochi fatti noti tra durissimi attacchi dell'opposizione Il ministro fa rapporto sul golpe ma non convince i deputati spagnoli NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MADRID — Tutti 1 leader politici spagnoli hanno Interrotto la campagna elettorale in provincia per ascoltare il ministro della Difesa. Oliart. il quale ha fornito alla Commissione permanente del Congresso dei deputati chiarimenti sul tentato golpe scoperto il 2 ottobre e per il quale tre ufficiali sono stati arrestati. Il primo rapporto ai deputati sulla vicenda da parte di un membro del governo ha provocato grande delusione, e non ha fornito le risposte ai molti Interrogativi Fin dall'inizio. Oliart ha insistito sui limiti delle informazioni che avrebbe potuto dare, Invocando insieme il se-, greto istruttorio e le precauzioni indispensabili per non intralciare l'inchiesta in corso. Le precisazioni che ha dato sul plano dei golpisti erano in linea di massima già note. Il 27 ottobre, ha detto, viglila delle elezioni, si progettava di «neutralizzare i centri del potere civile e militare, di dichiarare lo stato d'assedio e di isolare la capitale»; di «rendere inoffensivi guanti avrebbero potuto opporsi all'operazione», e in particolare «i capi di tutte le unità operative di Madrid». Tutto questo avrebbe dovuto essere fatto da commando «in parte guidati da militari»; inoltre, «pezzi d'artiglieria dovevano essere pronti per venire utilizzati' contro alcuni obiettivi. Il ministero della Difesa ha affermato: «Abbiamo la sensazione che gli arrestati non siano i soli coinvolti nel golpe. I servizi d'informazione controllano alcune organizzazioni con particolare attenzione, ma non abbiamo prove sufficienti per arrestare altre persone e portarle davanti alla giustizia, anche perché il reato di cospirazione è giuridicamente difficile da definire». Il rapporto non ha per nulla soddisfatto l'opposizione. La maggioranza dei rappresentanti del vari gruppi parlamentari ha criticato «l'insufficienza» delle Informazioni date dal ministro. Molte le domande. Dal momento che 11 governo è convinto che vi siano complici, è stato fatto qualcosa per trasformare una certezza morale in certezza giuridica? Quante persone sono state Interrogate o invitate a testimoniare in quest'ottica? ha domandato Javler Moscoso, deputato del partito di azione democratica. Se tra i documenti sequestrati 11 governo ha In mano un elenco di militari sospettati di collaborare all'operazione, quali misure sono state prese nei confronti di costoro? ha chiesto Sole Tura, comunista. E ha insistito: quanti sono stati sospesi dai loro incarico,. Il segretario generale del partito socialista operalo, Fellpe Oonzalez, ha affermato: «A pochi giorni soltanto dalla data stabilita per il colpo di Stato, e dopo tre soli arresti, il governo può dire con certezza di conoscere la dimensione esalta dell'operazione?». Oliart ha risposto: «Non possiamo prendere iniziative sulla base di voci; possiamo farlo solo appoggiandoci a fatti sicuri. Accusare qualcuno senza avere prove sufficienti potrebbe indebolire il sistema democratico. La democrazia deve rispettare le sue regole anche quando si difende dal nemici. Qui non si tratta di reprimere quanti sono ideologicamente contrari alla Costituzione, ma soltanto quanti contro la Costituzione complottano attivamente». Il ministro ha poi assicurato che 11 governo è deciso a «portare l'inchista sino in fondo». Thierry Maliniak Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»