Sempre più pesante la crisi tedesca

Sempre più pesante la crisi tedesca Sempre più pesante la crisi tedesca BONN — l'no sviluppo congiunturale «Straordinariamente sfavorevole» per la Germania Federale nel 1983 viene previsto dal consiglio dei «cinque saggi» che ha presentato ieri a Bonn la relazione speciale anticipata richiesta ancora dal governo di Helmut Schmidt. Partendo dal presupposto che il prodotto nazionale lordo salirà soltanto dell'I per cento (e non del 3 per cento, come si riteneva finora), la disoccupazione aumenterà di 400 mila unità per toccare in media un milione e 150 mila persone (ma si potrebbe arrivare anche a 2 milioni e mezzo). Secondo i «cinque saggi», se nei prossimi mesi vi sarà 'disciplina e senso di responsabilità durante 1 negoziati tra sindacati e imprenditori per 1 rinnovi contrattuali e gli aumenti salariali lordi saranno limitati al 2,5 per cento, in Germania il tasso di inflazione (ora sceso al 4,9 per cento) dovrebbe diminuire ancora Uno a un accettabile 4 per cento. Ciò equivarrebbe a una perdita media del potere d'acquisto dei lavoratori di- pendenti inferiore al l'i. Decisamente contrari si sono detti i professori a due punti del programma di risanamento finanziario e di rilancio congiunturale del nuovo governo tedesco, l'aumento dell'Iva dal 13 al 14 per cento e l'introduzione di una addizionale obbligatoria su salari e stipendi più alti, per destinare gli Introiti al finanziamento dell'edilizia, f. S.

Persone citate: Helmut Schmidt

Luoghi citati: Bonn, Germania, Germania Federale