Per l'estate una donna tutta di seta

Per l'estate una donna tutta di seta La novità del prossimo anno a Firenze nelle sfilate del prét-à-porter Per l'estate una donna tutta di seta FIRENZE — In organzino i di seta pura, semplici, lineari con stampe lievi e dolci, i pìc- ,' coli abiti non pesano più di duecento grammi: si portano , al mare, in viaggio dentro un ■ sacchetto e al momento di indossarli non hanno una gual- ' cilura. Sono piaciuti moltissimo fra i tanti modelli di Emilio Pucci. Firenze apre alla moda 1 , suoi palazzi: Pucci nella via omonima. Peroni in via Tor- 7 nabuoni, per Ferràgarhó e 11 parterre di manichini abbi- ; gjiati molto .femminilmente , in fresco grigio, jeans per gonne e romantiche camicie in organza bianca, abiti ampi ~ trattenuti sui fianchi da cln- • ture a fascia, camicioni bianchi e tailleur da città e da J viaggio, con magliette a iriser- - ti geometrici, lampi di giallo e qualche tono di albicocca rosata. Pitti Donna, la sua mol- ' tiplicata vetrina, dal Palazzo ' degli Affari alla Fortezza da Basso, trecentodieci espositori, è l'interpretazione sempre : speciale della moda nel tempo e insieme il piacere di porla a ' specchio di antiche sale e di ambienti prestigiosi. Se ne ha conferma nella so- < fisticata linearità di forme spoglie, sciolte, enfiate e " svuotate nelle spalle rotonde, il volume serrato al fianco da 1 fusciacche, che generano blu- • sature e cadenze inventate: è - la stessa tendenza registrata al Pap di Milano, ma se là pre- . dominava il cotone, a Firenze c'è una straordinaria finezza e varietà di tessuti. Non man - ca certo il cotone, ma è la ba tista operata, cfamascata a ri glie raso, come nelle tute con giacca sciolta di Pacabu, il verde Nilo abbinato al viola mammola, il fucsia al bianco: e c'è anche tanto lino e molta, . moltissima seta. Pitti Donna invoglia quindi l'operatore economico alla scoperta di collezioni brevi, succose, realizzate in materiale prezioso da ditte capaci di sicuro intuito e di scelte oculate. La primavera-estate '83 sarà all'insegna della semplicità e della comodità, c'è il corto voluminoso o il lunghissimo asciutto, la giacca squadrata, quella classica o lo spencer; la gonna è quasi sempre corta, ma anche più lunga del pantalone, spesso ancora largo e mozzo al polpaccio. Le interpretazioni in grigio, colore di punta, del completo pantaloni e della gonna corta e gonfia con pannello-falda arricciata, viste da Maxime Brassian sono molto equilibrate; fra le invenzioni più pimpanti e giovani i prendisole in arancio e blu, gli abiti in lino verde pallido svasati e con nervature e sprone di tulle ricamato, di Memi Reina, che per la sera d'estate plissetta ruche di organza rosso e nero, a ventaglio per il corpi- nò, a triplice gala nella corta gonna di abiti divertenti. Magnifiche le sete bianche e nere. 1 lini neri, i quadrigliati di cotone e seta per abiti a trapezio, tailleur e camicioni da Malusport, che va ricordato per un tre quarti impermeabile rosso lacca, sciolto, senza peso, anche nelle maniche plissé. Impermeabili nuovissimi da Clemente, in bianco, salvia, tabacco, con grandi colli marinari ricamati. La maglieria è più.allegra dei capi in tessuto e interpreta la nuova voglia di volumi rotondi nel busto, di nitore di linea nell'assenza di colli o di strutture decorative, ora con ricerche di filati secchi o melanges, di cotoni screziati, ora con inserti. Al coordinati scomponibili di Ates, gonne, bermuda, blouson o blazer, che riportano in scena la vacanza dorata Anni Cinquanta rivissuta alla recente mostra del cinema a Venezia, si oppongono i golfettl a trecce orizzontali e raggiate. In perfetto bianco, di Ferragamo e il sorprendente look attualissimo de La maison blu. Ampie argentine a zone traforate e fitte, con insetti in senape, bluette, ciniglie vellutate in liste verticali, decise, d'una grazia spoglia, di grande eleganza. Con le gonne strette, semplici, con gli abiti sottili lunghi, rettangolari (fra i più belli e sexy quelli a firma Amuleti in bianco e terracotta), con i camicioni fluidi, sempre più importanti gli accessori, portati a Pitti Donna da cinquantotto espositori. Ci sono le nitide borse in vernice nera, filettata di colore, della Serena e le borsette a palloncino con cerniere a mosaico in pietre dure e specchi di Borbonese. Lucia Sollazzo Firenze. Un modello di Scarabocchio al 65" Pitti Donna (tel.) Firenze. Un modello di Scarabocchio al 65" Pitti Donna (tel.)

Luoghi citati: Firenze, Milano, Venezia