Il segretario della Lega Araba in udienza privata dal Papa Lungo colloquio con Colombo

Il segretario della Lega Araba in udienza privata dal Papa Lungo colloquio con Colombo Il segretario della Lega Araba in udienza privata dal Papa Lungo colloquio con Colombo CITTA' DEL VATICANO - In un'udienza privata, coperta però da un riserbo ancora più fitto di quello usuale in simili circostanze, Giovanni Paolo II ha ricevuto ieri il segretario della Lega- Araba, Chadli Kllbi, intrattenendolo a colloquio per una ventina di mtnuti. Massimo riserbo anche sui temi toccati nel corso della conversazione. Si ritiene comunque che Klibi abbia illustrato al Pontefice le prospettive di pace per il Medio Oriente alla luce della Conferenza degli Stati arabi di Fes e delle proposte americane. Chadli Klibl ha partecipato a Rimini, ieri l'altro, all'inaugurazione del convegno organizzato dal Centro Pio Manzù, -Europa nazione araba», e ha avuto un incontro anche con il ministro degli Esteri Colombo. L'ospite ha avuto parole di deplorazione per l'attentato alla sinagoga di Roma. «Il mondo arabo — ha detto — ed in particolare l'Olp, condanna il terrorismo, ovunque esso si manifesti, qualsiasi forma abbia, e per di più quando 11 territorio di un popolo amico ne è teatro. Se per recuperare 1 loro diritti i palestinesi lottano contro Israele, che 11 ha defraudati con la forza e fa pesare sui propri vicini una minaccia costante, essi non confondono 11 nemico sionista con gli ebrei. E ha concluso: «In tutta la loro storia, gli arabi hanno ignorato l'antisemitismo ed hanno intrattenuto con le comunità ebraiche relazioni del tutto normali. Perciò chiedo al nostri amici europei e soprattutto ai nostri amici italiani di evitare confusioni che una certa propaganda, con scopi evidenti, vuole imporre all'opinione di Paesi europei i quali hanno avuto il coraggio di dire no all'espansionismo israeliano». Nel pomeriggio Klibi è stato ricevuto alla Farnesina da Colombo. E' stato un incontro piuttosto lungo, e la conversazione si è sviluppata su due linee principali. Una prima parte è stata dedicata all'esame delle prospettive di pace nel Medio Oriente; sono stati esaminati a questo proposito sia i risultati della conferenza di Fes. sia il cosiddetto - Piano Reagan», sia l'azione diplomatica che i Dieci stanno da tempo svolgendo per giungere a una soluzione negoziata del conflitto in quella regione. La seconda parte del colloquio ha avuto come tema specifico il Libano. A questo proposito. Klibi ha avuto parole di apprezzamento per la decisione dell'Italia di partecipare attivamente alla ricostruzione politica del Paese, sia con la sua iniziativa diplomatica, sia con l'invio di un contingen te per la forza di pace. m. tos.

Persone citate: Chadli, Chadli Kllbi, Giovanni Paolo Ii, Klibi, Manzù