E' nato il vitello « doc » di Bruno Pusterla

E' nato il vitello « doc » L'Associazione allevatori in difesa del consumatore E' nato il vitello « doc » MANTOVA — Restituire la eluda al consumatore: que s- .. è la finalità dell'Aia (Asso- riazione italiana allevatori), che ha costituito in questi giorni un consorzio -Doc- per la carne bovina. L'iniziativa e nata in seguite agli scandali, molto pubbli cizzati, della carne agli estro geni, che hanno danneggialo tutti ili allevatori, anche quelli 'he gli estrogeni non usano Da qui l'iniziativa de gli allevatori di regolamcnta rt la produzione, al fine di gatire l'immissione sul mer.'.o di carni, sia rosse che Miche, di qualità costante e ive di qualunque sostanza capace di provocare danni, specie pcr l'infanzia, A Mantova, giovedì scorso, è stato presentato lo statuto del ..Consorzio carne bovina Doc» che annovera già oggi 6-7 mila aderenti con un patrimonio bovino di oltre un milione di capi e una capacità produttiva iniziale di circa 2 milioni di quintali di carne macellala (il 20T<. della produzione nazionale) delle regioni Piemonte. Lombardia. Veneto. Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, statuto che si prefigge di salvaguardare la tipicità e le caraneristiche peculiari della carne attraverso una disciplina che impone rigore alimentare e garanzie sanitarie. L'apposizione del marchio .•Doc ai capi dei soci avverrà durante la macellazione, previa verifica della documentazione attestante il rispetto della regolamentazione produttiva, una regolamentazione molto rigida che controlla non solo gli allevatori aderenti, ma anche le fasi della macellazione e della distribuzione. L'alimentazione per 11 vitello -Doc- dovrà essere fatta con sostanze ad alto contenuto proteico, provenienti prevalentemente dal latte, ma anche energetico, derivanti prevalentemente dai prodotti vegetali (insilato di mais), con adeguate integrazioni minerali e vitaminiche. L'allevatore ..Doc- e inoltro tenuto alla compilazione di appositi registri, stampati e vidimati dal Consorzio, atti a dimostrare che la provenienza e le modalità di produzione, sia dei vitelli che dei vitelloni, corrispondano ai requisiti prescritti da! regolamento. Ai negozi e ristoranti saranno distribuiti adesivi con la scrit¬ ta: ..Qui si mangia carne italiana Doc». L'operatività pratica del Consorzio, alla cui presidenza C stato eletto Giacomo Cabrini, allevatore vicentino, è prevista a partire dal 1P83. dopo il riconoscimento ufficiale da parte del ministero dell'Agricoltura. Bruno Pusterla

Persone citate: Giacomo Cabrini

Luoghi citati: Emilia Romagna, Lombardia, Mantova, Piemonte, Veneto