Gonella nel 1978 era nel mirino br

Gonella nel 1978 era nel mirino br Temeva di essere rapito Gonella nel 1978 era nel mirino br ROMA — Nel periodo del rapimento di Aldo Moro, il senatore Guido Gonella temette di essere a sua volta rapilo dalle Br e ciò lo indusse ad affidare a una figlia. Giovanna, una lettera con le sue disposizioni. La lettera, che porta la data del 2 maggio 1978. è stata ora consegnata dalla iigiia alla rivista «Prospettive nel mondo», che la pubblica nel prossimo numero insieme ad alcune testimonianze in ricordo dell'uomo politico scomparso un mese e mezzo fa. • Nel caso in cui fossi catturalo — scrisse Gonella — non credete ad alcun scritto o parola mi fosse attribuito dagli aggressori. Per la mia libera¬ zione non fate nulla che sia in contrasto con i doveri morali e civili. Auguro che ogni mio sacrificio sia utile alla causa per la quale ho combattuto in tutta la mia vita. Abbraccio i miei figli prediletti, le loro famiglie, i miei cari amici e collaboratori, e confido perché preghino con me per la salvezza della mia anima e perché Dio sia misericordioso verso questo suo figlio che de sidera morire neila sua fede cristiana». La figlia Giovanna dice che suo padre aveva ricevuto mi nacce, sulle quali però mantenne il massimo riserbo. «Quindi — aflerma — non e dato sapere quali siano stale e dove le abbia ricevute».

Persone citate: Aldo Moro, Gonella, Guido Gonella

Luoghi citati: Roma