Chimici mobilitati per la crisi Ceat

Chimici mobilitati per la crisi Ceat Manifestazione nazionale il 20 Chimici mobilitati per la crisi Ceat ROMA — Il sindacato considera grave e inaccettabile la decisione della Ceat di avviare le procedure di licenziamento per 900 dipendenti dello stabilimento pneumatici di Anagni. indica nel commissariamento secondo la legge Prodi l'unica via per far uscire il gruppo dalla crisi e chiede ai ministri del Lavoro e dell'Industria un incontro -per ricercare la necessarie soluzioni industriali ed occupazionali-. -Di fronte alla gravità della situazione- la Fulc ha deciso di intensificare le iniziative di lotta con uno sciopero articolato di 12 ore ed una manife¬ stazione nazionale di tutto il settore programmata per 1120 ottobre. GII stabilimenti si fermeranno 2 ore lunedi 10 e 4 ore mercoledì 13. La decisione 6 scaturita dal coordinamento nazionale del gruppo Ceat. Superati i con trasti interni, 11 sindacato ha sottolineato -l'incapacità del gruppo dirigente Ceat di indi viduare soluzioni industriali adeguate a salvaguardare l'occupazione- ed ha sostenuto che l'azienda cerca di uti lizzare la cassa integrazione anche nel comparto del cav elettrici per -prefigurare esu beranze di personale stravolgendo gli accordi raggiunti

Luoghi citati: Anagni, Roma