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La marocchina anti-Hassan è ricomparsa presso Parigi Era un rapimento simulato? La marocchina anti-Hassan è ricomparsa presso Parigi Era un rapimento simulato? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — L'oppositrice marocchina scomparsa misteriosamente dieci giorni fa è riapparsa altrettanto misteriosamente all'alba di ieri, presentandosi al posto di polizia a Saint-Cloud, alla periferia della capitale. La donna, Khaljia Bourequat, sostiene ancora di essere stata rapita da due uomini, ma il presunto sequestro presenta numerosi lati oscuri. La riapparizìone della donna, comunque, allontana l'ipotesi di un secondo «caso Ben Barka- (l'oppositore di re Hassan II rapito e ucciso nel '(15 a Parigi) a tre settimane dal viaggio del presidente Mitterrand in Marocco. Secondo i familiari della giovane donna, la scomparsa sarebbe un rapimento a sfondo politico effettualo da agenti dei servizi marocchini, a causa del ruolo esercitato da Khatjla Bourequat a favore degli oppositori «scomparsi» sotto il regime di Rabat. In particolare, l'azione della giovane era incentrata sui tentativi di liberazione di tre suoi fratelli detenuti non si sa bene sotto quali imputazioni nelle carceri marocchine. Questo retroscena politico è sempre stato recisamente negato sia dalle fonti governative di Rabat sia negli ambienti dell'opposizione, dove si precisava che dopo essere stata liberata dal carcere nel '76 Khatjia Bourequat era rimasta fino all'anno scorso in Marocco e una volta raggiunta la Francia si era preoccupata prevalentemente della liberazione del tre fratelli, giungendo a interessare del suo caso anche la moglie del presidente Mitterrand. Ridimensionato il «caso con la ricomparsa della «rapita», la polizia sta continuando comunque le indagini per chiarire 1 motivi della misteriosa sparizione della donna ricoverata in ospedale in stato di estrema debolezza e di choc, ma non ferita. _ , p. pat,