Il Vaticano: superati: confini del verosimile di Giuseppe Zaccaria

Il Vaticano: superati: confini del verosimile Il Vaticano: superati: confini del verosimile (Segue dalla l'pagina) nua padre Panciroli — c/;e alla signora Calvi, affranta per la tragica perdita del marito, va tutto il nostro rispetto. Ma non possiamo consentire die le sue parole, se esattamente riferite, divulghino come verità ciò die appartiene al regno della fantasia». L'affermazione che più ha colpito il Vaticano, riguarda l'Incontro fra Roberto Calvi e 11 Papa, di cui Clara Canetti parla con toni decisi. L'udienza, dice la donna, si era svolta all'inizio dell'anno: lo scopo, quello di affidare a Roberto Calvi le finanze vaticane «per rimetterle in sesto». «Con Roberto Calvi — ha continuato Panciroli — sembra morto anche il senso dei confini del verosimile. Ad ogni modo, possiamo assicurare che il Papa non ha ricevuto Calvi, né mai gli ha affidato, o inteso affidargli, incarichi del genere». Altro capitolo scottante, quello che la vedova Calvi ha aperto sull'influenza dell'Opus Dei nelle ultime mosse del marito. I) viaggio a Londra del banchiere, secondo sua moglie, puntava a concludere un'operazione partico- larmente delicata: l'assunzione dei debiti dello Ior da parte dell'Opus Dei. «In cambio — ha detto — / 'Opus Dei chiedeva precisi poteri in Vaticano, ad esempio nella determinazione della strategia verso i Paesi comunisti e del Terzo mondo». Il portavoce romano dell'organizzazione religiose, Giuseppe Corigliano, ha precisato ieri che l'Opus Dei «non ha .avuto parte alcuna in qualsiasi operazione economica e finanziaria, di qualsiasi entità 0 rilevanza. In particolare, nessuna persona per conto dell'Opus Dei ha mai intrattenuto alcun rapporto o trattativa del tipo descritto dalla signora Calvi nella sua intervista». Giuseppe Zaccaria

Persone citate: Clara Canetti, Giuseppe Corigliano, Panciroli, Roberto Calvi

Luoghi citati: Londra