Un paesino contro l'Eni per 3 pozzi di petrolio

Un paesino contro l'Eni per 3 pozzi di petrolio Non vuole diventare «una nuova Dallas» Un paesino contro l'Eni per 3 pozzi di petrolio MILANO — A NovtgUo. paesino di poco più di 1000 abitanti, a 85 chilometri da Milano, dove l'Eni ha trovato un giacimento petrolifero ad una profondità di circa 4500 metri, la notizia invece di procurare gioia ha suscitato polemiche. Tre pozzi sono pronti a lavorano a ritmo serrato per estrarre 60.000 litri di petrolio al giorno ma i paesani abituati a condurre una vita tranquilla dedita soprattutto all'agricoltura, mugugnano. Il sindaco del paese, il comunista Giovanni Tuscano, a capo di una giunta eletta con sistema maggioritario, si è reso interprete dei malumori inviando una serie di richieste sia all'Eni sia alla prefettura sia al ministro dell'Industria che ha autorizzato l'estrazione «senso tenere conto delle legittime esigenze dei cittadini'. «A Noviglio ormai tre pozzi lavorano con ritmo frenetico nelle località Noviglio, Tainate e Arlugo — dichiara il sindaco — e questo ha suscitato i timori di danni che potrebbero derivare alle colture e ai capi di bestiame tenuti nei cascinali. Nei giorni scorsi abbiamo fatto presente le nostre esigenze all'Eni ma l'ente non si è mostrato sensibile alle nostre proteste — ha proseguito il sindaco — e per questo abbiamo indetto un'assemblea pubblicu nella sala del Consìglio comunale per decidere il da fare. Visto che l'ente di Stato doveva ad ogni costo estrarre il petrolio abbiamo deciso di chiedere almeno una serie di contropartite die con sistono in lavori per allargare le strade che attraversano il nostro paese. In piU vogliamo la fornitura, attraverso ga sdotto, di metano a tutte le abitazioni del luogo ed infine che costruiscano strutture so dalie culturali inpaese». A Noviglio il rifiuto a diven. tare una piccola Dallas padana è quasi generale. Uno del più conosciuti allevatori di bestiame della zona, Luigi Sgariboldi, dice: «I nostri ti mori piti forti sono dovuti alla notizia, che ormai circola in tutto il paese, che l'Eni nei prossimi giorni installerà altri dieci pozzi. Gtà ora l'esistenza di questi tre crea disturbi alla popolazione e agli animali che non sopportano l'odore di idrocarburi bruciati. Ogni giorno su tutti i terreni si depositano piccole particelle».

Persone citate: Giovanni Tuscano, Luigi Sgariboldi

Luoghi citati: Milano, Noviglio, Tainate