Signorile chiede un vertice per Bagnoli Gli operai non spegneranno l'altoforno

Signorile chiede un vertice per Bagnoli Gli operai non spegneranno l'altoforno Signorile chiede un vertice per Bagnoli Gli operai non spegneranno l'altoforno DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — A Bagnoli, assemblea dei lavoratori e consiglio di fabbrica hanno deciso ..di itoti effettuare le operazioni di spegnimento dell'altoforno»: si rifiutano di cooperare alla fermata dello stabilimento per nove mesi. Se la minaccia sarà attuata, si tratterebbe in pratica di una occupazione c autogestione della fabbrica. Però dovranno cooperare i lavoratori Italsider di Genova, per evitare che manchi il carbone. Intanto i «no» alla fermata totale di Bagnoli continuano a piovere sui ministero delle Partecipazioni Statali da tutte le parti. Il ministro De Michelis spiegherà stasera le sue ragioni al sindaco di Napoli. Maurizio Valenzi. e,agli amministratori provinciali e regionali, che a loro 'volta gli esporranno i loro timori. Anche ieri. De Michelis ha confermato che la fermata ci deve essere, perché se non ci fosse: 1) occorrerebbe aumentare la cassa integrazione a Taranto, soluzione assai più costosa all'azienda oltre che. ovviamente, sgradita ai tarantini: 2) andrebbero più a rilento i lavori di rinnovamento dell'impianto. Il sindacato metalmeccanico, a questo punto, si è rivolto direttamente al capo del governo, mll ministro De Michelis — sostiene Gianni Italia, segretario nazionale Firn — per le sue specifiche competerne, non ci può dare quelle garanzie che solo il Cipi e il governo, nella sua collegialità, ci possono fornire». Si muovono anche le confederazioni sindacali: giovedì ci sarà una riunione alla Cisl. ma il segretario generale aggiunto Franco Marini ieri ha evitato di pronunciare un ..no» deciso alla chiusura, chiedendo invece «tutte le necessarie salvaguardie dei già precari livelli occupazionali». Contro la fermata si esprime il segretario generale della Uil. Giorgio Benvenuto. Anche un comunicato della direzione pei avvalora il timore che «ima sia pur temporanea chiusura dell'impianto» preluda -ad una chiusura effettiva o a un drastico ridimensionamento». I comunisti hanno riunito i loro rappresentanti da tutti gli stabilimenti Italsider: sostengono che «non va interrotto lo sforzo già avviato con l'approvazione del piano Finsider». Questo piano, ancora in discussione con la Cee. dovrà però essere cambiato: il ministro per il Mezzogiorno. Claudio Signorile, ha annunciato ieri di averne fatto richiesta ufficiale al Cipi (Comitato interministeriale per la politica industriale). , A Napoli, si parla di uno sciopero generale regionale. da fare insieme allo sciopero nazionale della siderurgia già proclamato dalla Firn ma non ancora fissato. Il consiglio di fabbrica dellltalsider di Bagnoli progetta anche di ritardare di cinque minuti l'inizio della partita di calcio di domenica prossima alla stadio San Paolo, per informare i presenti sulla propria lotta. Stamane a Napoli si riuniscono in seduta congiunta i consigli comunale, provinciale e regionale. De Michelis potrebbe forse venire venerdì, dicono 1 socialisti. Produzione italiana di acciaio grezzo Milioni di tonnellate crisi energetica avviamento 5°altoforno a Taranto!

Persone citate: Claudio Signorile, De Michelis, Franco Marini, Gianni Italia, Giorgio Benvenuto, Maurizio Valenzi

Luoghi citati: Genova, Napoli, Roma, San Paolo, Taranto