Delegazione polacca a Roma per la canonizzazione di Kolbe

Delegazione polacca a Roma per la canonizzazione di Kolbe La Chiesa di Varsavia: Glemp rinuncia ai viaggi; in Italia e Usa Delegazione polacca a Roma per la canonizzazione di Kolbe VARSAVIA — Fonti della Chiesa polacca hanno confermato ieri mattina che il primate mons. Olemp ha deciso di annullare la prevista visita a Roma del 7 ottobre e il viaggio che successivamente avrebbe dovuto compiere negli Stati Uniti. Appena mezz'ora prima il vescovo Jerzy Dabrowskl, segretario dell'episcopato polacco, aveva affermato che la presenza a Roma di Olemp, in occasione della cerimonia per la canonizzazione di padre Kolbe, -non era esclusa». in serata fonti governative hanno affermato, sia pure in via ufficiosa, che il 10 ottobre in Vaticano, per la canonizzazione, di padre Kolbe sarà presente, anche "In 'assenza del primate di Polonia, una delegazione del regime di Varsavia, in rappresentanza ideilo Stato e del partitoti. A guidare questa delegazione dovrebbe essere il vicepresidente del Sejm (Parlamento) Jerzy Ozdowski. che è cattolico. Delia delegazione farebbe¬ ro parte anche il ministro per gli Affari religiosi, Adam Lopatka e i leader dei gruppi cattolici filogovernativi «Pax. e «Znak», Zenon Kommender e Janusz Zablocki. Se la delegazione ufficiale polacca andrà a Roma, come a Varsavia è dato per sicuro, potrebbe essere ricevuta da Papa Wojtyla; ma di questa eventualità nella capitale polacca per ora non si parla. Mons. Olemp ha deciso di annullare sia la visita a Roma che il viaggio negli Stati Uniti (che avrebbe dovuto durare dodici giorni) perché preoccupato per l'evolversi della situazione politica nel suo Paese. L'8 e 9 ottobre il Parlamento polacco dovrà votare la nuova 'légge sindacale che prevede lo scioglimento «de facto e de Jure» di Solidarnosc. Anche l'ambasciata americana a Varsavia ha confermato ieri sera 11 rinvio del viaggio.di Glemp negli Stati Uniti. Sarebbe stato il primo mai compiuto dal primate. della Chiesa polacca. A proposito della rinuncia di Glemp a presenziare alla cerimonia di canonizzazione di padre Kolbe. un autorevole osservatore della capitale polacca l'ha cosi commentata « Una settimana fa avrei detto che sarebbe stato impensabile per un primate della Chiesa polacca non essere presente alla canonizzazione di un santo polacco del ventesimo secolo. E' indubbiamente il gesto più forte compiuto sinora dal Capo della Chiesa di Polonia*.