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Nel «Sanremo» al comando Blomqvist davanti alla Lancia di Markku Alen Nella seconda tappa la Ferrari di Tognana in ritardo per un incidente Nel «Sanremo» al comando Blomqvist davanti alla Lancia di Markku Alen DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SANREMO — La classe — come si dice comunenente — non è acqua. E cosi Slig Blomqvist (su Audi 4), tratascienne di Orebro in Svezia, vecchio pilota dei tempi eroici della Saab, mercenario dei rallies abituato a guidare qualsiasi tipo di macchina, è arrivato per la prima volta a correre il «Sanremo» e si è subito installato al comando della classifica. Una settimana di prove soltanto ed il nordico, sulle strade sterrate della Toscana, dove ieri la gara si è spostata per la seconda tappa (dalle 7 della mattina alle 22, con 19 prove speciali), ha imposto la legge del più forte. Blomqvist ha scalzato dal primo posto Tonino Tognana che con la Ferrari aveva dominato la frazione iniziale della corsa sull'astalto. Il ve neto, vittima di un'uscita di strada a S. Luce nei pressi di Livorno, è scivolato indietro ed il combattivo Stlg si è tro¬ vato a lottare per il comando con la Lancia Rally di Marku Alen. l'unica vettura ufiiciale della casa torinese rimasta in gara, dopo l'incidente che ha messo k.o. Tabaton domenica Una lotta Ìmpari sulla terra dove la trazione integrale e la potenza della Audi Quattro non trovano al momento rivali. La seconda tappa, anzi, è stata un vero show per le macchine tedesche che, come una divisione di panzer, hanno tenuto lontane tutte le avversarie e soprattutto le Opel Ascona 400 con le quali sono in lizza per il mondiale marche e piloti. Questo vantaggio ha permesso un notevole recupero della bravissima Michèle Mouton che ha superato Rohrl di un secondo, potendo approfittare anche del numero 1 di partenza. Particolarmente nella serata il fatto di poter lare da battistrada ha giovato alla francese che sollevando un gran polverone è riuscita ad aggiudicarsi alcune delle «speciali... Al termine della giornata Alen comunque ha mantenuto saldamento il secondo posto, mentre alle sue spalle il ventitreenne Michele Cinotto di Cuorgnè è il primo dei piloti italiani, a conferma delle notevoli attitudini già dimostrate. Ripètere che una corsa come questa comporta uno slorzo incredibile per macchine ed equipaggi è inutile: ì ritiri sono già stati numerosi. Sono luori Wittmann (Audi). Cambiabili (Porsche). Pregliasco (Ford). Bacchelli (Lancia Rally). Verini (Visa) e Cerrato (Opel), Cristiano Chiavegato Classifica (dopo la 2" tappa, con 24 prove speciali): 1. Blomqvist - Cederberg (Audi Quattro) 3 h 25'19"; 2. Alen Kiwimaki (Lancia Rally) a 2'06"; 3. Cinotto - Radaelli (Audi Quattro) a 4'09"; 4. Demuth - Fischer (Audi Quattro) a 5'15" ; 5. Toivonen - Gallagher (Opel Ascona 400) a 5'30": 6. Mouton - Pons (Audi Quattro) a 5'32"; 7. Rohrl Geistdorf er (Opel Ascona 400) la 5'33".