Ossido cancerogeno nelle biblioteche?

Ossido cancerogeno nelle biblioteche? Pretore avvisa il ministero Sanità Ossido cancerogeno nelle biblioteche? Già bandito come disinfettante dagli ospedali, è usato negli archivi e per trattare le erbe L'ossido di etilene, utilizzato come antimuffa e battericida, nià messo al bando dal ministero della Sanità come disinfettante delle apparecchiature mediche iicrIì ospedali, dopo una segnalazione partita da) pretore Guariscilo, è di nuovo sotto inchiesta. La sua utilizzazione nelle biblioteche e negli archivi di Stato come disinfestante potrebbe provocare rischi di cancro per gli addetti. Sempre come disinfestante e messo sotto accusa per il trattamento a cui vengono sottoposte una serie di erbe. Il pretore ha inviato per competenza un rapporto alla pretura di Moncalicri, perche la ditta che tratta le erbe usale dai commercianti torinesi ha sede a Moncalieri. Il nianislrato ha anche segnalato il rischio di cancro per uli archivisti e i bibliotecari all'Istituto superiore di medicina del ministero della Sanità. L'indagine sull'ossido di etilene era partita un anno e mezzo fa, dopo che il pretore Guariniello aveva ricevuto una relazione sui rischi di questa sostanza dal professore di genetica Lopricno, dell'Università di Pisa. I sospetti sulla cancerogenicilà dell'ossido di etilene erano stati confermati anche da una pubblicazione americana del Nioscll (Istituto di ricerca sulle sostanze usate negli ambienti di lavoro). Era rosi emerso che negli ospedali l'ossido di etilene veniva utilizzalo come disinfettante per lune le apparecchiature mediche. Dopo una segnalazione del ministero della Sanità, che metteva praticamente al bando la sostanza per questo uso. e stata condotta una vasta azione di sensibilizzazione in tulli gli ospedali della provincia torinese. Continuando nella ricerca di altre utilizzazioni rischiose dell'ossido di etilene, il pretore Guariniello è arrivato alle erbe e agli archivi di Slato e biblioteche. Non è il caso di provocare allarmi eccessivi, ma è certo opportuno che una attenta ricerca e sperimentazione verifichi il pericolo di cancerogenicità per gli addetti alla disinfestazione, cosa che sarà latta quanto prima. Il pretore di Moncalieri si occuperà del problema delle erbe, mentre l'Istituto superiore di Sanità disporrà gli accertamenti per l'uso della sostanza da parte di archivisti e bibliotecari.

Persone citate: Guariniello

Luoghi citati: Moncalieri, Pisa