Dollaro rullo compressore: 1433

Dollaro rullo compressore: 1433 Contìnua a salire rispetto alla lira; travolti marco, franco francese e yen Dollaro rullo compressore: 1433 L'avanzata non ha risparmiato nessuna valuta L'impennata causata dall'accresciuta liquidità negli Usa - Prospettive difficili per i prossimi giorni ROMA — Il dollaro In impetuosa ascesa ha travolto le difese delle Banche Centrali e si o portato a nuovi valori massimi su tutte le valute. In Italia la valuta Usa ha concluso a 1433,50 lire, guadagnando 13 lire, pari a poco : meno dell'1%, rispetto a venerdì (1420,50) e superando di cinque lire anche il precedente record, raggiunto martedì scorso con 1427,50 dopo un altro infuocato principio di settimana. Anche valute forti come marco e yen non sono riuscite a frenare la foga del dollaro. A Prancoforte ha superato quota 2,55 marchi con un valore di 2,5508 al fixing, quasi tre pfennig più di venerdì, il livello più alto dall'I 1 agosto dell'anno scorso. Lo yen a Tokyo è sceso al valore più basso dal giugno del 1977, con il dollaro a 272,45, quasi tre yen e mezzo in più di venerdì. L'impennata odierna è dovuta quasi esclusivamente alla crescita di liquidità emersa negli Stati Uniti dagli ultimi dati sugli aggregati monetari, mentre tutte le previsioni parlavano di una contrazione. Un'ulteriore espansione di liquidità è prevista per questa settimana per cui sono svanì te le attese di un calo dei tassi di interesse americani, men tre 1 tassi a breve termine hanno registrato un nuovo incremento. Il dollaro ha sfondato quota 1430 lire fin dall'apertura, ed ha avuto solo brevi oscillazioni per concludere alla media Uic sui valori massimi del mattino. Andamento analogo per il rapporto dollaro-marco benché l'ascesa al potere dell'alleanza democrlstiano-libe rale a Bonn abbia migliorato il clima di mercato della divi sa tedesca. I mercati hanno mantenuto un andamento lineare senza assumere toni febbrili in quanto è prevalso un atteggiamento di attesa per conoscere quale andamento avrebbe assunto il mercato di New York e come si sarebbe comportata l'autorità monetarla americana per regolare la liquidità. II dollaro ha raggiunto nuovi record assoluti su molte monete e, in particolare, sul franco francese. A Parigi il dollaro è stato fissato a 7,2070 franchi, contro 7,1310 di venerdì e contro i 7,1840 del precedente record di martedì scorso. Uria delle Banche Centrali più attive è stata la Banca del Giappone, che nei mesi di set tembre e agosto ha speso sul miliardo e mezzo di dollari a difesa dello yen. Più limitato l'intervento della Banca di Germania che ha speso quasi 18 milioni e mezzo di dollari al fixing. La Banca d'Italia, in vece, vista l'utilità relativa de gli sforzi delle altre Banche Centrali e il limitato volume dei cambi, è intervenuta per acquistare 6,9 milioni di dollari, più della metà dei 12,25 mi lioni trattati sul mercato u'ffi ciale a Milano. MASSIMI DELL'82 -, ^ ?S § <3 -< ^ so ^ £ » Sj g C\| C\j ^

Luoghi citati: Bonn, Italia, Milano, New York, Parigi, Prancoforte, Roma, Stati Uniti, Usa