I giudici antiterrorismo vogliono sentire Pisetta

I giudici antiterrorismo vogliono sentire Pisetta Già stamane alla caserma Valfrè primi interrogatori I giudici antiterrorismo vogliono sentire Pisetta Che cosa potrà dire il «pentito» numero 1? - Condannato a 5 anni e 7 mesi sconterà al massimo 18 mesi in un carcere super protetto Marco Pisetta, l'ex brigatista che martedì scorso si è costituito ai carabinieri mettendo fine ad una latitanza che durava dai dieci anni, è sempre rinchiuso nella caserma di via Valfrè. Non è ancora stato Interrogato dai giudici torinesi che coordinano le in¬ chieste sulle Bierre, forse sarà sentito stamane. Oppure, lunedi. Pisetta deve scontare 5 anni e 7 mesi di reclusione per partecipazione a banda armata e detenzione abusiva di esplosivi. Finora ha solo espiato otto mesi: la detenzio- ne risale al 1970, quando Mar- ■ co, Inseguito da un mandato ■ di cattura per aver attentato con bombe carta al palazzo , della Regione e a quello del- . l'Inps locale, si consegnò alla ' procura di Trento. E' certo comunque che l'ex brigatista, il primo pentito d'Italia per aver dicci anni fa " denunciato in un memoriale i compagni delle nascenti Br, non sconterà la pena restante. Costituendosi ai carabinieri Pisetta potrà beneficiare della legge sul pentiti. In base agli articoli 3 e 8 di tale legge ' l'autore del primo memoriale sul terrorismo si vedrà dimezzato il suo debito con la giustizia. Inoltre, potrà godere di un condono di 2 anni, al mas- " Simo dovrebbe rimanere die-" tro le sbarre non più di 18 mesi. Di sicuro non sarà mandato in una prigione normale, ma sarà detenuto in un lstitu- ' to dove soggiornano già altri pentiti. A Pisetta infatti 1 terroristi hanno promesso, fin dal '72 ' quando le sue confessioni furono note, la morte per aver collaborato con la giustizia. ' ninnili unni Milli millinillllllll

Persone citate: Milli, Valfrè

Luoghi citati: Italia, Trento