Il traffico è nel caos, ma andrà peggio Fra pochi mesi bloccata piazza Statuto

Il traffico è nel caos, ma andrà peggio Fra pochi mesi bloccata piazza Statuto Il numero delle auto continua a salire, l'attraversamento della città è problematico Il traffico è nel caos, ma andrà peggio Fra pochi mesi bloccata piazza Statuto La chiusura necessaria per il quadruplicamento dei binari sulla linea fra Torino e Chivasso - I lavori in via Madama Cristina si concluderanno a fine novembre - Altri interventi in corso Casale e in via Vigliani Come è difficile circolare per Torino! Alle carenze della rivoluzione dei trasporti, che hanno reso problematici in molti casi 1 trasferimenti di chi ricorre a tram e autobus, si è ora aggiunto il collasso del traffico automobilistico: strade intasate, colonne ai semafori, centro inavvicinabile. Un certo aumento del numero delle auto circolanti è stato indirettamente confermato dai dati sull'utilizzazione dei mezzi pubblici che hanno avuto, dopo la .rivoluzione», un sensibile calo dei passeggeri: qualcuno avrà deciso di muoversi a piedi, qualche altro (specie Ira 1 più anziani) avrà rinunciato a visitare frequentemente parenti ed amici, ma la massa si è trovata di fronte alla necessità di usare il mezzo privato anche per recarsi al lavoro. A ciò si sono aggiunti massicci interventi sulle strade che hanno provocato l'interruzione di importanti arterie!(via Madama Cristina, via Valperga Calusoi. per consentire modifiche sui binari del tram che sono stati prima rimossi e poi ricollocati ad una distanza maggiore (da 1 metro e 30 si è passati a un metro e 47). Sarà cosi possibile utilizzare su queste linee le nuove motrici «Dinl». La sorpresa peggiore, gli automobilisti torinesi l'avranno presumibilmente nell'estate del prossimo anno quando dovranno assistere impotenti alla chiusura al traffico di piazza Statuto: la notizia è stata confermata ieri, dopo lunghi progetti. Ma vediamo nel dettaglio i punti caldi della mappa urbana. Via Madama Cristina — I lavori lavori dei Trasporti Torinesi per la sostituzione delle — a n traversine e la nuova posa dei binari si concluderanno a fine' novembre. Si tratta degli stessi interventi già effettuati in numerose altre zone della città. Qui l'effetto sul traffico si avverte in modo più marcato perché l'inaglbllttà di via Madama Cristina ha come riflesso l'intasamento di corso Massimo d'Azeglio. Quanto all'alternativa offerta da via Nizza è più teorica che pratica: il tratto fra corso Marconi e Porta Nuova presenta la carreggiata riservata per metà ai mezzi pubblici. E qui la corsia preferenziale viene difesa a spada tratta dai vigili urbani, sempre in agguato nei pressi dell'incrocio con via Barctti. Perfettamente inutile spiegare loro che sarebbe il caso di chiùdere un occhio, vista linagibilità di via Madama. Piazza Gran Madre — E' all'opera l'Acquedotto («Ma non si poteva intervenire questa primavera quando era già tutto per aria?» domanda la gente). I lavori provocano vistosi rallentamenti in tutto corso Casale. Operai vengono impiegati anche di notte, ma 11 disagio resta notevole. Via Onorato Vigliani — Il Comune sta provvedendo a realizzare il raddoppio della carreggiata all'altezza del ponte sulla ferrovia. Saranno poi effettuati ritocchi per consentire lo svolgimento del mercato, che ora si tiene sulla banchina di via Vigliani, in piazza Bengasi. Piazza Statuto — Per effettuare il quadruplicamento dei binari sulla linea ferroviaria Toiino-Chlvasso si rende necessario un radicale intervento nella galleria che scorre sotto la piazza. Andra allargata e abbassata con lavori che dureranno almeno ùn imi uni Ili in i paio d'anni. I tempi d'intervento verranno messi a punto in un incontro fra dirigenti delle Ferrovie e funzionari del Comune, previsto per metà ottobre. Ma c'è già chi si chie¬ dnoprt de il perché di un'opera faraonica e costosissima quando, ormai da mesi, si susseguono proposte per creare una ferrovia passante leggera in città, attestando le linee princi¬ pali a stazioni di periferia. In altre parole quelli spesi sotto piazza Statuto, oltre a gettare nel caos la citta, potrebbero anche essere miliardi gettati al vento.

Persone citate: Andra

Luoghi citati: Chivasso, Torino