Otto ergastoli e 56 anni per un pentito chiesti dal pm al processo dell'Anonima

Otto ergastoli e 56 anni per un pentito chiesti dal pm al processo dell'Anonima A Milano 44 imputati per dieci rapimenti: proposte tre assoluzioni Otto ergastoli e 56 anni per un pentito chiesti dal pm al processo dell'Anonima MILANO — Sono otto gli ergastoli chiesti dal pubblico ministero Carmen Manlrcdda. al processo contro 44 uomini dell'anonima sequestri siculo-calabrese responsabile di dieci rapimenti e un omicidio. A questi vanno ad aggiungersi un totale di 1690 anni di reclusione; per altri Ire. invece, il pm ha proposto l'assoluzione. Il carcere a vita e stato chiesto per Giuseppe Muià (latitante dopo l'evasione dal carcere di Piacenza il 2 agosto 1980). Giuseppe Mammoliti. Giuseppe De Pasquale. Saverio Mammoliti. Francesco Antonio Polistena, Saverio Mammoliti (omonimo del primo). Saverio Sergi. Pasquale Hanoman. Per tutti questi sono state chieste anche pene aggiuntive che vanno dai 147 anni di Muià ai 5 anni di Sergi e Hanoman. Le altre richieste variano da un minimo di 4 anni per Carmela Sindoni (imputata solo di lavorcggiamcnto) a un Massimo di 83 anni irt Antonino De Pa squale, un giovane ventunenne. Ovviamente tutte le pene superiori ai 30 anni saranno poi contenute nel limile ma: simo previsto dalla legge. L'applicazione della norma che secondo la nuova legge sui sequestri di persona, consente riduzioni di pena a chi colabora con gli inquirenti è stata chiesta per l'imputato Alfonso Amante. Fu infatti grazie alle sue rivelazioni — anche se in aula, evidentemente impaurito, ritrattò tutto — che fu possibile sgominare la banda. Pure con le attenuanti, la richiesta per lui è stata di 56 anni. -Al momento di conteggiare le pene sono slata presa da sgomento — ha detto la stessa dott. Manfredda — ma poi ho petisato alle purti lese. Certo le condanne superano la durata di una vita, ma l'infamia di questi imputati è enorme-. Il pm ha quindi ricordato le strazianti deposizioni dei familiari di Augusto Rane-ilio, il giovane, figlio di un imprenditore edile, venne rapito il 2 ottobre del '78 e non è più tornato. E' ormai certo clic mori in mano ai suoi rapitori, ma il padre non e riuscito mai ad averne le spoglie. Nonostante questo dramma il vecchio Gervaso Rancilio non ha avuto parole di vendetta per i ra¬ pitori-assassini del figlio: •■Una lezione di civiltà — ha detto 11 pm rivolto alla corte — che attende da wi un atto di giustizia-. Nella sua lunga requisitoria (è iniziata lunedi scorso e si è conclusa ieri dopo cinque udienze) la dott. Manfredda ha ricostruito i vari sequestri attribuiti alla banda, comin- dando da quello di Alfredo Parabiaghi. il 7 ottobre del '74. per finire a quello di Ro sunna Restani, liberata dai carabinieri nell'agosto dell'80 dopo tre mesi di prigionia. La donna fu violentala da uno dei suoi carcerieri (il Polistena. per questo reato il pm ha chiesto 10 anni), rimase incin la e aborti durante il seque stro. in mano alla banda fini rono anche Egidio Perfetti industriale dolciario (per lui furono pagali due miliardi), Giovanni Monrandotti. Luigi Balzaroll i. Pasquale Ventura, Emilia Mosca. Giuseppina Parodi figli del presidente della Fcdernuoto. e Sandro Cavallaro un ragazzo di 1 anni rapilo per sbaglio e rila scialo dopo 24 ore. Il pm ha ricordato iniine come questo -processo di ma fia- sia stato possibile grazie oltre clic ad alcune operazion di polizia e carabinieri, alla collaborazione di un imputato e ha ammonito -chiunque volesse attentare all'incolumità di Alfonso Amante- che -gli inquirenti sapranno imbocca re la giusta strada per identi ficare e punire i responsabiliSusanna Marzolla

Luoghi citati: Milano, Piacenza, Polistena