Ridotte le pene per la Centrale

 Ridotte le pene per la Centrale Ridotte le pene per la Centrale MILANO — Pene più miti e assoluzioni confermate: dopo otto ore di camera di consiglio la prima sezione della Corte d'appello di Milano ha ribadito solo In parte le sentenze dl primo grado al processo per esportazione dl valuta, contro consiglieri dl amministrazione della Finanziarla «La Centrale» (Gruppo Ambrosiano) e della Invest I giudici hanno Inflitto un anno e sei mesi ad Antonio Tonello (3 anni in primo grado) e Giuseppe Zanon di Valglurata (2 anni e mezzo); il primo dovrà pagare 6 miliardi e 600 milioni, il secondo 5 miliardi e mezzo. A Giorgio Cappugl è stata cancellata la pena detentiva (un anno) e quella pecuniaria ridotta a 3 miliardi. Assolti Massimo Spada, Carlo Bonoml, Mario Valeri Manera e Giorgio Clgliana, tutti con formula piena. Formula dubitativa, invece, per Aladino Manclaroni. Mancava in questo processo d'appello il personaggio principale della vicenda: Roberto Calvi, presidente dell'Ambrosiano, che venne trovato morto a Londra. (Servizio a pagina 7)

Persone citate: Antonio Tonello, Carlo Bonoml, Giorgio Cappugl, Giorgio Clgliana, Giuseppe Zanon, Mario Valeri Manera, Massimo Spada, Roberto Calvi

Luoghi citati: Londra, Milano