Sei italiani sull'Himalaya conquistano 4 nuove vette

Sei italiani sull'Himalaya conquistano 4 nuove vette Nelle terre dove 2500 anni fa nacque Buddha Sei italiani sull'Himalaya conquistano 4 nuove vette Nell'alpinismo c'è ancora spazio per l'avventura: ogni anno le Alpi si lasciano vincere attraverso nuovi, difficilissimi itinerari di ghiaccio e anche l'Himalaya, che ormai è diventata nota a tutti grazie alle imprese di Relnhold Messner, presenta ancora angoli inesplorati in cui può prosperare facilmente una fauna propria di questi anni, l'alplnista-esploratore. Con circa venti milioni di spesa (parte di risparmi personali, parte forniti dalla Sherpa*) sei italiani, il genovese Gianni Calcagno (che fu già compagno del povero Guido Machetto in imprese esal- tanti), 11 livornese Giustino Crescimbeni. i genovesi Alessandro Grillo e Stefano Debenedetti (uno dei migliori sciatóri estremi del mondo), il vercellese Mario Pelizzaro e Tullio Vidoni di Borgosesla, sono riusciti a trascorrere quasi tre mesi nello Zanskar, estrema regione a Nord dell'India quasi abbracciata, però, dai confini tibetani e cinesi. E' una zona dove l'appassionato di alpinismo può sfogarsi: pochi villaggi a causa del clima pressoché desertico, mancanza quasi assoluta di turismo. un'Immensità di vette non altissime, ma ancora inesplorate. E 1 sei Italiani sono tornati a casa affaticati (è ovvio che con un «budget» cosi limitato non ci si poteva permettere 11 lusso di una carovana di portatori), ma con una buona messe di vie nuove: quattro montagne intorno ai seimila metri o mai toccate dall'uomo o raggiunte lungo pareti mai vinte (e spesso Stefano Debenedettl le ha percorse In discesa con gli sci). Circa 2500 anni fa in quelle valli ventose nacque Gautama Siddharta. il Buddha: e li magico clima di misticismo che ancora vi aleggia è uno stimolo alle ultime avventure dell'uomo oggi ancora possibili, g. matt.

Persone citate: Alessandro Grillo, Gautama Siddharta, Gianni Calcagno, Giustino Crescimbeni, Guido Machetto, Mario Pelizzaro, Messner, Stefano Debenedetti, Tullio Vidoni

Luoghi citati: India