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Appello alla maggioranza Appello alla maggioranza (Segue dalla 1" pagina). Giesi che non collima con le sue tesi sull'austerità. La scorre con distacco e la riconsegna con un sorriso beffardo. Gli viene chiesto un commento e c'è un rifiuto. A chi Insiste replica in questo modo: .Ehi, non vorrete mica farmi dire che Di Giesi è un pirla/? Ma no, via, è un ottimo ministro/.. Anche De Michelis, alla fine della riunione, parla senza peli sulla lingua: «approviamo la relazione ma è necessario un approfondimento.. Perché? .1 soli due risultati positivi realizzati quest'anno sono la riduzione dell'inflazione, die però già sta dando segni di ripresa, e la crescita, non superiore alle previsioni, del costo del denaro.. Per De Michelis, una politica di soli tagli e restrizione creditizia non porta a nessun risultato: .Non è accettabile che per ridurre l'inflazione si debba avere più disoccupati. Il Paese non può sopportare una disoccupazione di tre mi lioni di persone! Al limite, è più sopportabile lo sfondamento dei tetti al disavanzo pubblico. In questa analisi, Marcora e Spadolini sono d'accordo con noi.. Secondo il ministro delle Partecipazioni statali, .le cifre della relazione devono essere la base per aprire una discussione, perché i due scenari proposti da La Malfa sono entrambi inaccettabili. Occorre trovare una politica più articolata che operi sui tassi di interesse e sulle spese di investimento a sostegno dello sviluppo e dell'occupazione. Una politica di questo tipo può anche arrivare ad una previsione di disavanzo di 70-75 mila miliardi nell'83.. C'è, dunque, una intesa Marcora-De Michelis per «prevedere» un aumento del disavanzo tra i 10 e 115 mila miliardi, a condizione che in Parlamento ognuno faccia il suo dovere. Andreatta non è d'accordo e cosi pure La Malfa. Ieri sera, poi, la de è tornata ufficialmente all'attacco contro il ministro Caprla per il contratto sul gasdotto algerino, mentre, In Parlamento, anche dall'opposizione, si annunciano seri guai per tutta la manovra finanziaria del governo. Luca Giurato