P2, rinvio per 8 politici tornano 8 servizi segreti

P2, rinvio per 8 politici tornano 8 servizi segreti Il problema di nuove audizioni in commissione d'inchiesta P2, rinvio per 8 politici tornano 8 servizi segreti Venerdì prossimo saranno ascoltati, tra gli altri, Maletti, Labmna, Viezzer, Pazienza e Santovito - Contestata la relazione del pei Cecchi ROMA — Ancora un rinvio delle decisioni riguardanti le audizioni dei politici, Ieri alla commissione d'inchiesta parlamentare sulla loggia P2. Critiche e giudizi anche taglienti hanno accolto la relazione del comunista Cecchi sul rapporti tra P2 e politica, e soprattutto le sue conclusioni (pur se sono mancate precise richieste), cosi tutto è slittato a giovedì prossimo: la relazione di Cecchi, non condivisa dal suol colleghi di lavoro Zurlo (de) e Noci (psl) verrà •integrata" con gli apporti dei singoli commissari, dopodiché si passerà a redigere, magari votando, l'elenco del politici, non Iscritti alla P2, da convocare a San Maculo perché diano 11 loro «contributo» all'Inchiesta e in particolare alla spiegazione degli episodi o del riscontri documentali che li riguardano. ■ Il giorno successivo, venerdì 8 ottobre, inlzlerà una nuova sfilata di responsabili o di «personaggi» appartenenti o legati al passati servizi segreti o agli attuali servizi di sicurezza: Pelosi, Grasslnl, Viezzer, Maletti. Labruna. Falde, D'Amato, Pazienza e SantoVito. Rizzo (sinistra indipendente). Seppia (psl) e Tremaglla (msl) avevano in precedenza sollecitato che fossero sentiti tutti diciassette 1 nominativi dei servizi segreti che compaiono nelle liste P2. .Comunque queste audizioni — ha detto Rizzo — saranno molto importanti, utili anche per quelle successive dei politici.. Altre decisioni sono state prese oggi su proposta del gruppo di lavoro sul «capitolo affari»: verranno fatti accertamenti sui finanziamenti dell'Ambrosiano a giornali e partiti; accertamenti su Carboni; si andrà alla procura di Roma per esaminare 1 cinque «scatoloni» di documenti a disposizione della commissione; verrà approfondita l'indagine sul «caso Ml.Fo.Blall». Per quanto concerne la documentazione arrivata, c'è già qualcosa su Pecorelll (documenti bancari, pagamenti effettuati dal giornalista assassinato). La relazione di Cecchi, che espone una serie di circostanze che a suo avviso andrebbero fatte chiarire al politici chiamati in causa (vedi Piccoli per il «complotto» massoni-, co, Leone e Saragat per I rapporti P2-Qulrlnale, Forlanl per il colloquio avuto con il massone «pentito» Rossetl, Craxl per un incontro con Geli! al Raphael di cui ha parlato Nistlcò, e cosi via), è stata giudicata dal più «Interlocutorio». Ma non è mancato chi l'ha definita .lacunosa., .un armamentario propagandistico che indulge a forme scandalistiche che colpiscono le Istituzioni. (Calarco), «a senso unico, incompleta e parziale, con cose che non stanno né in terra né in cielo. (D'Arezzo). Eppure Cecchi aveva evitato di fare richieste «scottan ti», limitandosi ad esporre, una serie di fatti e di valuta zlonl, proprio perché fosse la commissione a trarne le con¬ seguenze. Soprattutto I democristiani hanno avuto da ridire: Calarco, ad esempio, ha «controproposto» l'audizione di Pecchioli (per il ruolo ricoperto dal senatore del pei al tempo della solidarietà nazionale, in relazione alle nomine ai vertici dei servizi di sicurezza).

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