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Perché gli animali non piangono Perché gli animali non piangono GLI occhi di tulli i mammiferi sono inumiditi e lubrificati dal liquido lacrimale, ma soltanto l'uomo emette lacrime come reazione a uno stress emotivo. La cosa e risaputa da sempre, ma soltanto ora la scienza ha fatto un po' di luce su questo comportamento unico in natura. Partendo dalla constatazione che non si era mai studiato quando e perche un adulto piange. 11 professor William H. Frey. che si autodefinisce studioso di ./acnmno'ione psicogenica(cosl chiama il pianto causato da un'emozionel alcuni anni fa ha deciso di scoprirlo. La sua teoria, ora confermata da prove indirette, è che il pianto contribuisce ad allentare la tensione, liberando l'organismo di sostanze potenzialmente dannose che la tensione stessa gli fa produrre. Frey. che e biochimico e direttore del laboratorio di ricerca psichiatrica del St. Paul-Ramsey Medicai Center, ha già dimostrato, per esempio, che le lacrime provocale da emozione hanno un contenuto proteico più elevalo di quelle prodotte per reazione a un'Irritazione dell'occhio, per esempio dalla cipolla. Non ha ancora potuto fare le costose analisi necessarie per stabilire 11 tipo e 11 lasso delle sostanze collegale allo stress presenti nelle lacrime umane: ma uno studio sull'argomento Indica che gli individui con malattie da stress piangono meno di quelli sani. Margaret Crepeau. del Marquette University College of Nursing, ha analizzato cento uomini e donne con affezioni derivanti da stress (50 affetti da ulcera e 50 da collie) e 11 ha messi a confronto con 50 individui sani di età e condizione analoga. A un recentissimo congresso dell'Associazione Psicologica americana ha dato 1 risultali: gli individui con malattie da stress tendono plU degli altri a considerare il piamo un sintomo di debolezza e di mancanza di controllo Essi stessi hanno ammesso di essere meno portali al pianto Ora. afferma Frey. bisogna studiare 11 reale comportamento relativo al pianto negli Individui con malattie da stress: -La gente dice di sentirsi meglio dopo un bel pianto, e I dati in nostro possesso dimostrano die e tero-. E spiega: *// pianto e un fenomeno esocrino, nel quale cioè una sostanta fuoriesce dal corpo. Sono processi esocrini suda-e. urinare, de/ecare, processi che liberano l'organismo da sostarne tossiche. Tutto fa pensare che il pianto sta analogo, che faccia emettere sostarne prodotte dal corpo per reazione allo stress- A suo parere, lo studio del piamo e la strada obbligata per comprendere la biochimica dell emozione e 1 mutamenti degli stati emotivi. ■ Se riusciremo a misurare — dice — le singole secretioni dell'organismo in risposta allo stress, avremo il filo d'Arianna percapire lealterationi biochimiche collegate alla tnstetta e all'allegria Valutando quello che esce dal corpo in seguito a un emozione, possiamo capire che cosa accade nel cervello- . Darwin, il padre della teoria dell'evoluzione, riteneva che il pianto alleviasse U dolore, ma considerava le lacrime provocate da un'emozione come una secrezione accidentale e fine a se stessa. •£' un'opinione inaccettabile — afferma Frey —.. fo stesso Daruin ha dimostrato che l'e voltinone non ammette fenomeni inutili.. L'unica teoria esistente sul pianto emotivo e stata avanzata dall'antropologo Ashley Montagu. che considerava le lacrime un modo per lubrificare le vie respiratorie superiori che senza di esse sarebbero state Inaridite dal singhiozzi. '.Va la maggior parte del pianti — rileva Frey — non sono accompagnati da stnghlottt e il stnghiotto. quando ce. non sempre precede le lacrime-. Capire 11 perche dei piamo, insiste, e molto im¬ portante: -Nella nostra società gli uomini evitano di piangere. E se il pianto riduce le conseguente dello stress, soffocare le lacrime può rendere più soggetti a malattie derivanti da stress*. Per capire a fondo la funzione del fenomeno. Frey ha esaminato 11 normale comportamento del pianto In uomini e donne adulti. Alcune centinaia di volontari -sani* dal punto di vista emotivo hanno diligentemente annoiato lune le lacrime versate in un mese. Le donne hanno detto di aver pianto In media cinque volte più degli uomini. 5 volte al mese contro una Inoltre, una percentuale molto più alta di uomini non ha pianto del tutto: ti 45 per cento di uomini contro il 6 di donne. Anche la frequenza e molto varia. Alcune donne non hanno pianto del tutto, altre hanno versato lacrime quasi ogni giorno. -Erano tutte persone normali, senta problemi psicologici-. dice Frey. Le donne, più degli uomini, hanno detto di sentire «un groppo In gola* quando piangono. Le donne hanno effettivamente versato lacrime nella metà circa degli episodi di piamo. gli uomini solo nel 29 per cento del casi. Negli altri gli occhi si riempivano di lacrime che però non scorrevano. Le donne singhiozzavano nel 14 per cento del casi, gli uomini nel 10. OH uomini più delle donne hanno affermato di poter trattenere 11 pianto e molte donne hanno detto di riuscire a piangere senza motivi esterni, ma solo pensando a cose trisii I pianti degli uomini però durano quanto quelli delle donne. In media circa 6 minuti. * Frey ha anche scavato nel rapporto tra personalità e pianto, e con sorpresa ha scoperto che non ce collegamento tra frequenza delle lacrime e persone sottoposte ad elevato stress, ad alienazione, con carattere di Impulsività e con difficoltà sociali. I depressi piangono più facilmente, ma ve ne sono che non piangono del tutto. Lo studio di gemelli, monovularl ha dimostrato che non vi sono fattori genetici nel piamo, il che indica, secondo Frey. che -le frequenta e determinata da circostante esterne-. Tra le più frequenti, le discussioni e I film, tra le 19 e le 22. -quando la gente sta piti in compagnia e guarda la tv o va al cinemaLa tristezza e 11 fattore scatenante del pianto più frequente, circa la mela dei casi: uno su 5 pianti è provocalo dalla felicità, uno su dieci dalla rabbia, uno su 15 dalla compassione, uno su 20 dall'ansia, uno su 30 dalla paura. L'85 per cento delle donne e 1173 per cento degli uomini dice di sentirsi meglio dopo aver pianto. Jane E. Brody ( opt righi < Scirncr Tiitm Th» Ne* Voli Times» l'Pvrlilalu • IjiSumpa*