Di Giorgio, Scartezzini, Zuliani misteri dolorosi

Di Giorgio, Scartezzini, Zuliani misteri dolorosi Bilancio azzurro: alcune gioie (Cova, Pavoni, Dorio, Fogli) e molti amari calici Di Giorgio, Scartezzini, Zuliani misteri dolorosi DAL NOSTRO INVIATO SPECULI ATENE — L'aver trovato nomi nuovi (Cova, Pavoni/ capaci di salire sul podio i senz'altro il motivo di maggio** soddisfazione per l'atletica Italiana, diversamente divisa tra recriminazioni e polemiche per quanto è accaduto at marciatori, ma anche sotto accusa In quanto gli elementi un anno fa Indicati come le carte pia sicure In vista dt questa spedizione ateniese, si sono purtroppo persi per strada e ben si prestano a considerazioni tutt altro che positive per come è stata programmata la loro stagione e per come l'hanno intesa. Ce chi dice che per anni l'atletica azzurra e vissuta della sua facciata, ossia dei trionfi di Pietro Mennea e Sara Slmeoni, facendo rilevare come sia triste tradizione per gli altri mancare agli appuntamenti nei quali si spera possano compiere il decisivo salto di qualità: ma non è del tutto giusto. Atleti come Buttati. Fava o la stessa Dorio hanno sempre interpretato il loro ruolo di «seconde tinee. con piena dignità. Che poi dalla Dorio ci si attendesse da tempo quella medaglia finalmente conquistata qui ad Atene i altro discorso, tanto più che di Gabriella non si può certo dire che abbia mai sbagliato la preparazione a livello di presentarsi poi al limite dell'Insufficienza. Su tre nomi. In particolare, ci sembra sia necessario soffermarsi a riflettere: Di Giorgio. Scartezzini e Zuliani. Il primo rappresenta probabilmente il caso ptù clamoroso: grande talento (proprio nel giorni scorsi II professor Frocchia, grande specialista della cinematografia, ha mostrato l'immagine bloccata del 2.30 ottenuto lo scorso anno a Udine, nella quale si vede II saltatore passare oltre l'asticella con un margine di almeno quattro centlmentrt). Di Giorgio ha mal ripagato la fiducia e gli aiuti datigli affinché potesse allenarsi senza sentire ti peso dt altri problemi Forse con lui occorreva anche avere il coraggio di neppure portarlo ad Atene, ma questo i discorso che II et. Rossi non vuol sentire. Per lui la partecipazione deve essere quantitativa per salvaguardare, diciamo, il patrimonio ed Incentivare l singoli, per noi dovrebbe essere qualitativa, essendo in gioco belle medaglie: premi ed Incoraggiamenti possono venire con t viaggi In Giappone e Cina oppure con la presenza in meeting all'estero. Scartezzini ha (atto ancora una volta di testa sua, si è al¬ lenato a modo suo. ha cercato una rivincita a certe sconfitte senza far tesoro proprio dt alcune indicazioni che da esse erano emerse. Cosi, e bastata la batteria nella quale — pur qualificandosi — sentiva le gambe non girare come avrebbe voluto, e subito st e avvilito, perdendo la finale ancor prima di disputarla. Zuliani e, probabilmente, il mistero pia grosso. Un mistero In parte svelato da quel 45 "14 con il quale ha concluso la sua prova di staffetta. Impreparato non avrebbe potuto certo ottenere tanto. Cos'i successo allora dopo le promesse dello scorso anno? Mauro probabilmente ha lavorato troppo dt festa, ha ragionato troppo, ha ecceduto nel segmentare l'analisi del proprio sforzo, col risultato di crearsi del freni, a livello Inconscio. Le squalifiche del marciatori vengono oggi chiamate in causa dal responsabili, e dallo stesso Neblolo. per ricordare Iche II bilancio delle medaglie poteva risultare significativa- mente migliorato rispetto a Praga, dove tutto era stato le- ; getto a soli tre nomi: Slmeoni. Mennea e Ortis. Forse e anche giusto, pero non i male che questi campionati europei sia- no riusciti a portare a galla problemi che altrimenti sa-1 rebbero stati ancora una volta accantonati. K-bar. ' Paese DDR OER UR8 GBR CEC ITA Il medagliere parla tedesco Complessiva I Maschile Femminile SPA POL BIT ROM FIN ORE SVE OLA oro 13 PORI ars. 12 0 e bro. tot 28 11 28 Paese OER DDR URS GRR SPA CEC ITA FIN OLA POL BEL BUL SVE UNG oro 7 6 0 0 0 0 8 srg. bro 2 5 3 1 2 3 0 3 0 1 1 1 1 1 tot 10 15 15 Parse DDR URS BUL ROM GER GRE POL POR SVE CEC GBR ITA FRA NOR oro 0 0 0 0 0 art 4 3 2 0 0 o 0 3 g 1 0 • bro 2 5 0 0 0 1 0 0 0 1 0 2 3 1 tot 13 11 3 3 3 2 1 1 1 4 o 3 3 1