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«Voci nuovissime» (vince un modello per barbiere) con festa dell'uva, carri allegorici e carne d'asino A Borgomanero per la trentasettesima sagra della vendemmia tra manifestazioni e canti «Voci nuovissime» (vince un modello per barbiere) con festa dell'uva, carri allegorici e carne d'asino DAL NOSTRO INVIATO SPECIALI BORGOMANERO - Im i-rrx-c. Nuorn rfW festival di 'cantanti di lìorgiimanrrxt .vi ehm ma Michclr Alfano. K' un palermitani! trapiantata in Lombardia, modello per ;>orrucchlcri con l'ambizione di • rrritarr- in qualche fotoromanzo e di -sfondare- nel mondo della musica leggera. Il complesso più lutata f -La nuova rV/iupe- di /*inrrolo con Flavio l)e Micliclis. Gino tonnetto. Enrico Noello. Ferruccio Festa e Claudio Coltro Fra i cabarettisti hanno vinili -fiuto e Birillo-: diari Paulo Piai e Manu Cagnoli Il -Cantaborgo- tri «' svolto sotto un tendone da circo, /.'orpaniccncionr è stata curata da Sandru Ribotdassi, E' una delle manifestaciuni ;irc|.tentate ;n'r lare da coreogra¬ fia alla -sagra dell'uva- dir ;xt Borgomanero il unti .sfilata di carri allegorici — sfileranno domenica prossima — come al carnevale di Viareggio. E' più che una festa patronale. E' un impegno di campi nife: quasi una sfida al resto del t tondo. A Borgomanero, le colline ci sono, r/ij di eiii ne crescono poche e di vino se ne fa ancora meno. Tu'fin forno fa cittadina i stretta, quasi assediata, da una cintura di comuni — Farn. Smano. (ihemme.lioca te (ìutlmara se si vuole prendere dentro un piwico della provincia di Vercelli) — che di bottiglie e di ruchette a denoininasione di origine controllata ne hanno di grandiose. Eppure llurgomanero. che gode di poco prestigio fra gli enologi, è da decenni un punto di riferimento /kt il turista che kkiIui festeggiare la vendemmia. E' una contraddizione quella di una città che si ritrova in piassa per la sagra dell'uva senza materia prima? A" .sforia che ha radici lontane. Lo prima volta che i carri allegorici scendono per strada è il 193G. L'organizzazione è del Dopolaiwo. Vura poco. Nel 1940 i borgomaneresi rome un po' tutti hanno altro cui pcnsarr Im gurrra è ormai dichiarata: si jiartr )>rr la Orrrla e l'Alliania. In Russia si muore. Solo tiri 194(t. Irreali- le ferite di un disastro militare e ;k>litiro. tornano le ivllcità }>er una festa che i borgomaneresi urinai considerano loro e che si sentono nel sangue Come ricominciare? Ci pentono il -VeCChiO' Margaroh e C,iovanin Pennaglia. altura ru- ipaccino, ixvoi virrsmdaeu . .Vittima in piedi alla meno lieggio un carro allegorico e \ itittiavcrsanola città. Detto: tallo Rinascono gli icntusiusiiti L'anno dopo hi \ i manifestazione torna alla | grande Questa volta — if pre- ! striente e Dino Alemanni — è ■ la :i? edizione. Vecchia storia quella della ìsagra dell'uva: ancor più ree- i ichia quella di Borgomanero I Im raccontano i cantastorie in ! i dialetto Roma aveva due pa- 1 irfri fondatoli Romolo e He-1 1 ino. Borgomanero tredici: tredici balliamosi i>ellegrini che turnevano dall'isola di San' Ctitt7iO, sul lago d'Orla Arri; coti a Borgomanero, si accor\seru che non avevano più ! proi'l'isfc di clini e con un piz- 1 iciro rfi spirilo cannibalesco I I /che li additerà al ludibrio de- I |r;/l umici degli animali) deci- \ sero di sbranare un asinelio che si erano lutiti dietro Ma era carne dura tu necessario tagliuzzarla fine-Ime e insafiorirla di vino, aglio, ulto, sale e qualcos'altro ancora secondo una ricelta mi aitata li per Il da Elisabetta, unica donna della cum)iagnia Alla fine della scorpacciata fondarono in quel purità Horgomanero Di quei sanguigni antenati l borgomaneresi di oooi hanno ereditato la vigoria, l'intraprendenza e la ricetta del taliiilon Sono commercianti che sanno esercitare il loro mestiere con scaltrezza Per la testa dell'uva tuttavia non rV affare che tenqa Come )ier un rito trillale, si ritrovano tutti in piazza i curri allegorici che stilano, la carne d'asino da mangiare con gli amici egli amici degli amici Lorenzo Del Roca