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Giudici dello scandalo-petroli accusati di interesse privato Avevano inviato alla Commissione inquirente la registrazione d'una telefonata Giudici dello scandalo-petroli accusati di interesse privato Da due commissari dell'inquirente, fra cui il senatore Claudio Vitalone • Nel mirino i magistrati tori* nesi Vaudano e dosso • Secondo il noto politico avrebbero «infierito» sui contrabbandieri •Guardi, cavaliere, che lei cose si ì tanno mettendo male-. • No-, si preoccupi. Regglori è un mio curissimo amico e ci penserà lui a sistemare le cose: Questa converr zione si sarebbe svolta •' 'onotraun legale e U cavaliere del Lavoro Bruno Musselli. petroliere, amico di Influenti uomini politici, fuggito In Svizzera per sottrarsi agli Innumerevoli mandati di cattura per contrabbando che pendono sul suo capa Reggiani è l'onorevole Alessandro Reggiani, socialdemocratico, presidente della commissione parlamentare inquirente che ha assolto gli onorevoli Andreotti e Tarlassi dall'accusa di aver favorito la nomina a comandante generale della Guardia di Finanza, nel '74. del generale Raffaele Giudice, che del contrabbando di petrolio è stato uno dei principali organizzatori. n testo di questa telefonata è stato inviato al presidente della Camera dei Deputati. Nilde Jotti. dai giudici istruttori torinesi Pier Giorgio Oosso e Maria Vaudano. Ha avuto perù l'effetto di un boomerang. Appena la commissione ha deciso per il proscioglimento due commissari democristiani. Erminio Pennacchlnl e Claudio Vitalone. infatti hanno annuncialo di voler denunciare i due magistrati t per interesse privato in atti d'ut lieto. La carta d'accusa è proprio in queste telefonate. Questi, con ordine, i fatti: U 24 ottobre 80 il giudice Vaudano. al quale e toccato uno stralcio di un processo di contrabbando del giudice Grillej. arresta 11 generale Raffaele Giudice, nominato nel luglio "74 comandante generale della Guardia di Finanza. I giudici Oosso e Vaudano indagano sul meccanismo che ha portato il generale Giudice al vertice della Guardia di Finanza e si convincono che la nomina e stata funzionale al contrabbando. Borsl sta per andare in pensione. Il capo di Stato Maggiore dell'esercito, generale Vigllone. sottopone all'altare ministro della Dife¬ sa Andreotti una terna di nomi. Il primo è quello del generale Bonzani, con più titoli ma Giudice, con l'avallo dell'ailora ministro delle Finanze. Tanassi. vince la corsa Ma 1 giudici torinesi ritengono di trovare un nesso tra l'onorevole Andreotti e U generale Giudice: poco dopo essere diventato comandante della Guardia di Finanza. Giudice era entrato in contatto con Mario Follgni. fondatore del -Nuovo partito popolare*. Costui, per finanziate 11 nascente parlilo, stava trattando un grosso quantitativo di greggio libico a prezzo agevolato. I servizi segreti avevano Indagato sul legami tra Giudice e Follgni. Secondo l'ammiraglio Casardi. comandante del servizi di sicurezza. ciò avvenne per ordine di An-dreottl che voleva sapere se il nascente partito poteva esse- re paricoloco per la democra- zia cristiana. Secondo Andreotti erano Mali invece i servizi segreti a inviargli una nota Informativa non richiesta. I giudici torinesi hanno prestato fede airammiragllo Casardi ed avevano inviato gli atti alla commissione inquirente affinchè giudicasse se Andreotti e Tartassi fossero colpevoli o (nuocenti. Dopo questo importante atto giudiziario sono arrivati al tribunale di Torino gli atti di un processo dal tribunale di Venezia. Tra questi c'era la registrazione della telefonata In cui Musselli diceva di essere amico di Reggiani Oosso e Vaudano hanno allora Inviato la registrazione al presidente della Camera. Nilde Jotti. ; ; La commissione ha assolto Andreotti e Tartassi e subilo dopo gli onorevoli Vitalone e PennacchtiU hanno annunciato che quegli stessi aiti verranno inviati al Consiglio superiore della magistratura, e che 1 giudici torinesi si sono resi colpevoli — secondo loro — di Interesse privato in atti d'ufficio perché hanno continuato a indagare su Andreotti e Tanassl arche dopo aver inviato g'.i atti alla commissione inquirente. fi generale Giudee U senatore Vitalone