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Gli stranieri per vendicare il Mundial Gli stranieri per vendicare il Mundial La colonia argentina (Passarella, Bertoni, Diaz, Heraandez), i brasiliani Falcao ed Edbho, i peruviani Uribe e Barbadllto, fl tedesco Hanri MijeUer, fl polacco Zmuda hanno forti motivi di rivincita La •Iegione> si é Infoltita. ' molti grossi nomi e pochi eie- menti di belle sperante da re-1 tif icore. Agli stranieri il caldo | italiano chiede spettacolo, in ì cambio dd toldt (non pochi) che cotteiioSe II prezzo d'oc- \quitto é italo contenuto, ed- \ dirittura irrisorio per molti compreso platini, gli stipendi tono alti ed hanno provocato i prevedibili contraccolpi (anche nella Juventus) all'interno delle società. Hanno comprato bene le società italiane? Sia pure in attesa delle ricordate controprove, la prima impressione i positiva, anche te la fretta dei presidenti e del tifosi complica non poco le cote al nuod ospiti sottoposti ad assurdi etamt sin dalla primissimo deNeamichevofL Dagli entusiasmi fiorentini, poi smorzatisi, per il primo colpo dt tetta di Passarella, alti perplessità del tifosi dell'Inter sull'uttlltà. tulio salute (non certo tulio ciotte) dt Hantt Mueller et gran parte del nostro caldo. Tra chi he comprato quoti a scatole chiuso (il Torino con Hernandez, giocatore per altro preceduto da tlcure referenze) e la Impennata dell'allenatore verone te Bagnoli che aveva già .pomato, ad una squadra senso Dtrceu c'è un altro spaccato dei nostri costumi tportivi. Assieme aplt azzurri, tornati trionfanti dalla Spegna, molti degli stranieri nuovi hanno portato fra noi un offra largo fetta di Mundial. Molti tono venuti in Italia non solo per denaro. Sanno di poter dare qualcosa tn campo calcistico, ma confidano anche di ricevere altrettanto, In fatto di esperienza. Intenzioni serie, un approccio giusto con quelle che per loro i un monaci nuora. Ma proprio nel campionato del mondo, alcuni degli ultimi .Importati, hanno accumulato una marcata voglia dt rivincita. E rivincita dt due tipi. Verta gli azzurri che Il hanno baffuti (gli argentini, ma. Anche queste impressioni sono da verificare. DI certo i nostri club, a dimostrazione dei loro cedimenti di /ronte alfe «piasse» e della loro scarsa competenza tecnica, hanno puntato tul grosso nome o almeno tullltichetta. Non Ci sfato ti gusto — e soprattutto la capacito — él una ricerca che conditane qualità e prezzo. Il Pisa con Berggren e Caraballo è la società che più ha battuto questa strada E' un amen fura, « per questo merita simpatta t attenzione. D. p. t brasiliani, i perurtani ed I polacchi), e verso chi nella} mani/estuatone iberico non li ha valorizzati, £dlnAO accusa li commina ^ (#cnlco brasiliano Tele Santana di avergu preferito Luttinho^ y noloat utero. Surfak indica In Mtlfan Minante l'unico responsabile della débàcle jugoslava, Hernandes sicuramente penta ti tanto p.r bene da non dirlo) che un po' dt spazio potevo essercianche per fui quando Menottigli ha preferito—fra i sottitu-ti — il legnoso Barbai, Uribe ei * sentito - male impiegato dall'anziano et. Elba de Po- duo Lima, detto • Ttm- Adesso vedremo come questi sentimenti di rivalsa apiranno sul campionato. Sulla carta, ero più sicuro il canale europeo, anche per quatto la Juventus ha scelto meglio di altre, e non solo per le qualità di Boniek e Platini. E' chiaro che il calciatore europeo conosce già meglio il uo¬ stro calcio, ha riferimenti preetri te non esperienze dirette dalle gare di Coppa, ed è un che piti abituato al nottro cli¬