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Chiesta massima pena per cinque «pentiti» Il pm: un ravvedimento di comodo Chiesta massima pena per cinque «pentiti» DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Per 1 terroristi pentiti ancora cattive notizie. Dopo le pesanti condanne Inflitte alcuni mesi fa dai giudici di Bergamo agli imputati di .Prima linea» che si erano ravveduti, ora la minaccia viene da Roma, dove 11 pubblico ministero Margherita Gerunda ha sollecitato In Corte d'Assise consistenti pene per un gruppetto di terroristi che nella primavera del 1979 consentirono con le loro ammissioni di debellare le .Unità combattenti comuniste». un'organizzazione considerata responsabile di una dozzina di attentati e ferimenti compiuti a Roma. Al termine di una requisitoria durata tre udienze, il magistrato della pubblica accusa ha chiesto al giudici la condanna di tutti gli Imputati, trentuno, tra I quali figurano noti esponenti dell'eversione rossa, come Fabrizio Panzieri (già condannato a 19 anni per l'uccisione dello studente greco di estrema destra Mikls Mantakas). Roberto Marteli. Ouglielmo Guglielmi Pene varianti dai venti al cinque anni di reclusione per I reati di banda armata, associazione sovversiva, detenzione di armi ed una lunga serie di rapine, aggressioni e furti. Ma a suscitare sensazione e stata la richiesta di infliggere ben 20 anni di carcere con l'esclusione perciò di qualsiasi attenuante, al cinque •pentiti» del ruppo: I cugini Giampietro e Piero Bonana Ina Maria Pecchia, Pietro Ccstie e Carlo Brogl. quest'ultimo Imputato anche nel processo Moro. La dottoressa Margherita aerimela si è detta convinta che 11 loro ravvedimento (u del lutto strumentale, unicamente concepito allo scopo di attribuire ad altri la responsabilità degli ottanta episodi criminosi ad essi contestati.