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Rapine sui Tir: l'Austria accusa i giudici italiani Troppo miti le condanne» Il fenomeno dilaga in tuffa la Penisola Rapine sui Tir: l'Austria accusa i giudici italiani Troppo miti le condanne» INNSBRUCK — Secondo tilt ausinoci In magistratura iloiiiinii Ita molte colpe nel dilagare dei Minti soprattutto in Iximbardia ai danni dei Tir Secondo le automa nazi'onnli di Vienna le -mitisentenze emerse dai nostri tribunali10111 ro ; res|>onsabill di ioli reati nei pochi casi in cui cs.-.i Mino -'..it: identificati, erano ao> *uatc a tingere da deterrente I! fenomeno i»a assumo proporzioni gigantesche Nel UiH.i. secondò dati torniti dagli speditori italiani, sono siate trafugale sulle strade italiane mere: per oltre ll'^i miliardi di lire Nel pruni .<<•! mesi del JiiMK! : Mirti sarebbero aumentai) addirittura del 50". Alcuni :.;ieditnri del Tirolo hanno deciso di rinunciare ai Viaggi oitre ;l Brennero mentre le compagnie assicurative austriache si accingono a maggiorare il premio sui « anchi desi ma'1 ali Italia, seguendo l'esemplo della Germania lederale. dove già si esige un aumento di -Vi marcili sui premio per ogni viaggio nell urea intestata dai ladri Tutti soi minti che 1 lurti sono opera di bandi- perlettamente organizzate, si parla neri ino di malia 1 banditi non esitami a sparare, di>p<'ligiin-. 1: di ]n. iti e di una rete di raettator: al! ingrosso Significativo il recente episodio di un autotreno austriaco, con .'j tonnellate di lormagtuo depredato tu aita Italia una merce molto deperibile, , ci,e doveva e- sere immediataI mente piazzala sul mercato Uno speditore tirolese, che tra- portava cuscinetti a slere Ida Stoccarda a Milano e staio rapinato dell intero carico addirittura nel pareheggio deiia stazione doganale di destino • Un iHirtavi.ce della Camera di Commercio di Innshrurk — scrive In l'iroler Tageszeitung , — ha dichiaralo che ,: e provveduto, d intesa con il ministero degli Interni, alla pubblicazione (li un opuscolo destinato ai conducenti dei Tir con le istruzioni sulle modalità di autodifesa 111 caso di rapinc