Tregua al tam-tam aspettando il gol

Tregua al tam-tam aspettando il gol . Le «voci» attorno a Bearzot Tregua al tam-tam aspettando il gol Enzo Brami ieri ha staccalo la cornetta del tcIcfono delta sua casa milanese, ma i tam-tam della giungla calcistica non cessano di suonare. E' sema dubbio vero (ricordando il Muntimi ed anche vicende più recenti) Che una ondata di invensioni o almeno di forzature ha investito una parte del giornalismo sportivo, ma e altrettanto vero che nel pohvrone carta stampata ed informazione radiotelevisiva sono insostituibili portavoce delle vicende calcistiche ». £' nulo un gioco simile alla pelota basca, o al più moderno squash. Noi tgiornati e video) siamo il muro contro il quale si fanno rimbalzare i - messaggi-. Sembra vietato discutere direttamente, e far conoscere le derisioni ni modo corretto per il pubblico sportivo. Mai si sono parlati Allodi e Bearzot (per via della famosa -incompatibilità- che in realtà era vera opposizione sui principi e sui modi di portare avanti il football) e questo si può capire. Ma i fatti dimostrano che si sono parlati poco entrambi (separatamente, ovvio) con il presidente federale .Sortitilo, e questo e grave. Diciamo che non c'è neppure completa fiducia, negli ambienti del calcio, nella chiarezza e nella sincerità di Sortitilo Allodi, uno che ben conosce i modi per tacere o per far sapere, lo ha dimostrato quando ha sentito la necessità di diffondere attraverso l'agenzia nazionale di informazioni la sua lettera di di¬ missioni dalla Federcalcio. Per quanto concerne Bearzot. i suoi discorsi di oggi («voglio le spalle coperte, la Nazionale non può essere attaccata dall'interno della Federcalcio, il contratto mi è già stato oli erto con una stretta di mano ina voglio vederci chiara non capisco le ricorrenti frasi del presidente sulla mia conferma, come se la cosa fosse di adesso c non già decisa...») ce /: ha fatti al castello di San Boi di Lllobregat. alla periferia di Barcellona. E' importante precisare la data: l'antivigilia della partita con il Brasile, quando neppure la finale era sicura. Il presidente Sor di! lo che ora si lamenta di non venire interpellato direttamente da Bearzot (il quale per altro assicura di averlo cercato al telefono senea successo) allora •riconfermava- il commissario tecnico a mezzo stampa, dopo averlo aspramente criticato — sempre via radio-giornali-tv — dopo fi deludente provino di Braga, in Portogallo. Il sistema del - tam-tam. parte dalla Fine quindi. Nessuno lieta, anzi glie ne siamo grati, a Sordillo di comunicarci le sue opinioni, ma prima dorrebbe esserne informato l'obbiettivo degli anatemi o del complimenti, se si vuole che una Federazione non cada nel caos di questi giorni. Se dovesse perdere Bearzot, dopo Allodi, sarebbe il fallimento della politica federale. Vedremo, dopo la tregua odierna dedicata al campionato, al gol. h. p.

Persone citate: Allodi, Bearzot, Bearzot Tregua, Braga, Enzo Brami, Sordillo

Luoghi citati: Barcellona, Brasile, Portogallo