Nuovi vertici per i tre enti di Stato travolti da 50.000 miliardi di debiti

Nuovi vertici per i tre enti di Stato travolti da 50.000 miliardi di debiti Il governo ha fatto le nomine, resta un cumulo di problemi Nuovi vertici per i tre enti di Stato travolti da 50.000 miliardi di debiti Dall'ateneo air l'ex ministro Prodi ROMA — Romano Prodi, designato dal governo aita presidenza dell'In, e stato anche ministro della Repubblica, per il dicastero dell'Industria, in uno del governi presieduti dall'on. Andreotti. Prodi, docente di economia e politica industriale all'Università di Bologna, e nato nel 1939 a Scandiano in provincia di Reggio Emilia. Dopo avere conseguito la laurea a Bologna. Prodi si e successivamente specializzato all'estero, negli Stati Uniti e a Londra e. una volta rientralo in Italia, si e occupato attivamente di alcune problematiche aziendali di interesse attuale. E' stato presidente di due società di medie dimensioni che oggi (anno parte del gruppo «De Tomaso-, la Maserati e la Callegarl. Prodi ha svolto, inoltre, spesso lavori di consulenza per conto del ministero dell'Industria (ha partecipato all'elaborazione della legge sulla riconversione industriale), della Coniindustrla e di alcune aziende. La nomina di Prodi a ministro è avvenuta nel novembre 1978: il suo mandato è durato pochi mesi (sino alla primavera del 1979) ma il suo nome e rimasto legato ad alcuni provvedimenti particolarmente rilevanti per gli interventi di risanamento dei gruppi industriali in crisi. Prodi anche in questi ultimi anni ha continuato a svolgere, accanto alla sua attività didattica, attività di studio, ricerca e intervento sul problemi di (ondo dell'economia Industriale italiana, (ra l'altro nell'ambito della ■Nomlsma». la società di ricerca ! ondata dalla Bnl. Romano Prodi All'Eni un «tecnico» che viene dal Cnen ROMA — Il pro(. Umberto Colombo, attualmente presidente dell'Enea (l'ente per l'energia atomica, una volta denominato Cnen) e designato oggi per la presidenza dell'Eni, e nato a Livorno nel 1927. Sposato, due figli. Colombo e un -tecnico- con un denso corrlculum in campo scientiIleo e Industriale. Laureato in chimica all'Università di Pavia e ricercatore per un certo periodo al Miti (Massachuset ts Instltute 01 Technology). Colombo e entrato alla -Montecatini- (poi (usa con l'Edlson nella Montedlson) nel 1991: in questo gruppo ha sempre operato nel settore della ricerca, assumendo via, via Incarichi sempre più Importanti. Colombo e stato cosi successivamente direttore dell'Istituto Doneganl di Novara. direttore centrale delle ricerche, responsabile delle ricerche e delle strategie, -per assumere nel 1976 la carica di direttore generale della nuova divistone ricerca e sviluppo con 11 compito di sovrtmondere e coordinare tutta l'attività di ricerca della Montedlson. Umberto Colombo e molto noto anche a livello Internazionale: dal 1971 al 1975 ha ricoperto la carica di presidente del comitato delle politiche sclentiilche dell'Ocse. l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Colombo e accademico dei Lincei. Sulla base di questo suo Impegno Insieme scientittco e industriale * stato nominato il 29 gennaio 1979 presidente del Cnen. ora Enea, carica conservata sinora. l'mberto Colombo Fiaccavento resta a capo delPEfim ROMA — Corrado Fiaccavento, nato a Roma nel 1937. e docente di economia Internazionale all'Università di Firenze, è stato membro della giunta esecutiva del! Eni e presidente dell'- Agip nucleare- (di cui * ora consigliere). Dopo aver svolto importanti incarichi nella pubblica amministrazione come capo della segreteria tecnica del ministro delle Finanze (!9M-'67). di quella del ministro della DKesa (1967-68) e come direttore dell'ufficio studi del ministero dell'Industria (1972-73). Fiaccavento è entrato all'Eni dove, accanto alle funzioni di membro della giunta, ha ricoperto diversi Incarichi specifici In particolare nel settore nucleare. E' consigliere della -Nira- (Nucleare Italiana reattori avanzati) e dal 1975 ha rappresentalo l'Eni nella società di diritto francese «Eurodlf» che sta completando U primo impianto europeo di grandi dimensioni per l'arricchimento dell'uranio. E' stato anche presidente della «Fabbricazioni nucleari», il maggior Impianto Italiano per la fabbricazione del combustibile nucleare. Tra 11 giugno 1977 e 11 giugno 1976 Fiaccavento è stato presidente del comitato minerario, lo strumento previsto dalla legge per lo scioglimento dell'Ega. Incaricato di predisporre 11 piano di ristrutturazione e la gestione delle aziende mlnero-metallurglche dell'ente soppresso affidate all'Eni. Fiaccavento e stato nominato presidente dell'Eftm nel gennaio 1979. Corrado fiaccavento