Cuneo, sparano ai carabinieri vicino a una caserma: sono br?

Cuneo, sparano ai carabinieri vicino a una caserma: sono br? I quattro presunti brigatisti sono riusciti a fuggire Cuneo, sparano ai carabinieri vicino a una caserma: sono br? Il conflitto a fuoco alle 4,10 di ieri mattina, sotto il muro di cinta - Tre erano a piedi, un quarto li attendeva in auto, ma è ripartito senza aspettarli - Trovata una sacca di munizioni DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CUNEO — Caserma Flore del battaglione alpini Saluzzo. alle porte di Borgo San Dalmazio lungo la statale per Cuneo, ore 4.io di Ieri mattina. Passa un'Allotta con una pattuglia dei carabinieri. I militari Intravedono la sagoma di un'auto (erma vicino al muro di cinta della caserma In via Mangiacarne, una strada In terra battuta buia e sconnessa che collega la statale con la strada vecchia di Cuneo. I carabinieri si avvicinano. L'auto è una Giulia amaranto targata Torino, rubata a Cambiano la notte precedente. I militi l'avevano già Incrociata attorno alla mezzanotte nel pressi della frazione San Rocco ma l'auto, con una brusca manovra, si era allontanata. Anche adesso mentre sopraggiunge la pattuglia parte di scatto verso la statale. Sopra c'è soltanto 11 guidatore. A terra, accanto al muro di cinta, rimangono tre complici. Uno di essi spara ai carabinieri che rispondono con una raffica di mitra. Poi i tre si allontanano a piedi verso la strada vecchia di Cuneo. Scatta l'allarme all'interno della caserma, comandata dal tenente colonnello Guglielmo Moggio (presenti ÌOO su 350 alpini, gli altri essendo a Drenerò per le esercitazioni). Intervengono pattuglie, si perlustra ovunque. Ma tutto è tranquillo, tutto è in ordine. Fuori Inizia la caccia all'uomo. Posti di blocco, unita cinofilo, elicotteri. La Giulia e i tre appiedati sono scomparsi, forse questi ultimi sono riusciti a salire su uno del tanti mezzi pubblici che trasportano all'alba 1 pendolari verso le fabbriche. C'è chi sospetta che uno dei fuggitivi sia rimasto ferito dal carabinieri, ma nella zona non è stata trovata nessuna traccia di sangue. sin qui i fatti di una notte drammatica E ora. oltre 1 fatti, parecchi interrogativi, al¬ cuni Inquietanti. I quattro della Giulia erano terroristi pronti a dare l'assalto a un obiettivo militare per rifornirsi di armi cosi come vuole la recente prassi dell'eversione armata? Se erano terroristi avevano complici all'interno della caserma? O costituivano una pattuglia esplorativa incaricata di studiare 11 terreno, individuare o aprire un passaggio nelle «concertine» di filo spinato che corrono sopra 1 muri di cinta In vista di un futuro assalto? O si tratta più semplicemente di un manipolo di delinquenti comuni fermatosi 1) per chissà quale ragione, magari soltanto perchè era un luogo buio cosi come talvolta si fermano coppiette o prostitute isolate? Oli Inquirenti dicono: -Non escludiamo e non confermiamo nulla. Non abbiamo riscontri obiettivi-. Un riscontro poteva essere fornito dagli oggetti trovati sul luogo della sparatoria ma pare che alla fine anche questi non dicano molto. Sono una pistola con la quale 1 delinquenti hanno aperto il fuoco contro 1 carabinieri, una Beretta 7.65. e un sacchetto di plastica trasparente, del tipo di quelli che si usano normalmente per la spesa, pieno di cartucce di vari calibri: 7.65.9 corto. 9 lungo per pistola: 6.5 del vecchio 91 che ora sono usate soltanto dal cacciatori di caprioli e camosci e una sessantina di colpi da esercitazione calibro 7.63 Nato per 11 Fai. 11 fucile automatico leggero. Tutti 1 tipi di cartucce, ad eccezione dell'ultimo, non sono In dotazione all'esercito. L'ultimo. 117,62 Nato, si e cartucce analoghe si trovano anche nella caserma di Cuneo, ma si tratta di colpi da esercitazione privi di capacità offensive, a salve. Rimane 11 fatto che sconosciuti, pronti ad aprire 11 fuoco, come in effetti hanno fatto, si trovassero accanto ad una caserma in un periodo in cui l'eversione prende di mira obiettivi militari. Dice un inquirente: -Di solito l terroristi et riservano un volume di fuoco ben piti elevato che non tre colpi di 7,65 Clemente Granato

Persone citate: Allotta, Beretta, Clemente Granato, Guglielmo Moggio, Saluzzo

Luoghi citati: Borgo San Dalmazio, Cambiano, Cuneo, Torino