Ed ecco che il foulard può diventare un abito

Ed ecco che il foulard può diventare un abito Successo della rassegna organizzata a Como Ed ecco che il foulard può diventare un abito COMO — Brunetta Mateldi. la pittrice Interprete della moda in tanti caustici disegni, ha onorato con sci dipinti la «l'edizione di •Comofoulard». conclusa a Villa Olmo. Profili di donna emergono da turbanti a cércine, da fazzoletti variopinti e Intrecciati, foulard a volo diventano nuvole, una barchetta manzoniana con una testa di gatto per polèna, culla sul lago una donna, foulard al collo e in testa la cupola del Duomo di Como. C'è l'essenza stessa del foulard, questo accessorio cosi importante per l'Immagine del -iliade in Italy» nel mondo (nella sola Francia, e di pura seta, se ne esportano per oltre dieci miliardi di lire) che è prima di tutto colore, fantasia, voluttuaria scelta di un accento luminoso per 11 vestito pio semplice. Il foulard da portare al collo, dltesa dal freddo o flocco annodato, è appena un ricordo. Ora al dice foulard e si vogliono Indicare scialli che misurano un metro o un metro e sessanta di lato, stole da appendere sulla spalla, pareo da annodare alla vita, brillanti sciarpe da sera, o festose bande da Intrecciare sul seno come top. fusciacche da stringere plU volte alla vita e al fianchi, da avvolgere come fasce sulle gambe e persino alle braccia. Del tanti modi nuovi di godere la bellezza. 11 disegno di un foulard, si è avuta a Como, nella Sala Bianca del Casino al Teatro Sociale, una piacevole dimostrazione nella sfilata - spettacolo, tra Immagini di Paesi lontani, vacanza, sport ed eleganza. Ogni tipo diverso di abbigliamento viene personalizzato dalla presenza ritmica o espansa d'un foulard ben scelto: ma negli stand del ventldue espositori di Villa Olmo più d'un foulard può procurare l'emozione d'un'opera d'arte, per la capacità del disegnatore di captare le tendenze di un postmoderno aggressivo o di mescolare antichi moduli, come 11 riccioluto flore del cachemire alle rose del Gobelin Il foulard del resto è una tale pietra di paragone per uno stilisti», che ben ventuno fra I nomi Importanti del prèt - à porter e dell'Alta Moda hanno risposto all'Invito di -Comofoulard. d'Inviare le loro creazioni su seta, lana e cotone. I gatti, i leoni di Krizta, 1 levrieri di Trussardt fra cate ne ed emblemi di caccia, le mattonelle e le dàlie di Covert. le squisite composizioni orientaleggianti di Lancettl, il circo di Albini. 81 tratta dt foulard firmati e ben noti. Al contrario troppi produttori di foulard 11 vedono ritornare In Italia con 11 nome di celebri sarti francesi, per 1 quali li hanno creati, non trovando spazio né nelle nostre rassegne deputate né quindi sul mercato interno. Alla V edizione di «Comofoulard» si paria della primavera • estate 1963. La seta, o il polièstere. U cotone prevalgono rispetto alle mussole di lana In cui sono realizzati gli scialli cosi belli e utili sul tailleur o l'abito. Su fondi di seta jacquard. Ira lucido e opaco In righe o In fiori monocroml. le stampe floreali è geometriche sono vaste, dilatate, come su polièstere da Dose III. Da Manolo Borromeo. Marco Polo rivive in luce aranciata In scene di foulard quadri grandissimi: nello shiffon lì jacquard, la tecnica del fil coupé e stampe orientali alternano pastelli e toni argen-, tel. Ma I risultati più straordinari sono ottenuti da Saldarini che. con una tecnica tutta' sua. crea a stampa fondi mossi in eli etti fiandra e finte sovrasiampe In capitelli e fiori. In lilla, arando, mauve tu seta • raso e ospita sulla mussola di lana esplosioni di lacche cinesi, delicatissimi Gobelin, tempestosi motivi cachemire con qualche Ilio d'oro. Lucia Sollazzo

Persone citate: Albini, Brunetta, Dose Iii, Lucia Sollazzo, Manolo Borromeo, Saldarini, Villa Olmo

Luoghi citati: Como, Francia, Italia