Grace doveva proprio morire?

Grace doveva proprio morire? Rimangono avvolte nel mistero le vere cause della fine della principessa di Monaco Grace doveva proprio morire? La versione ufficiale dell'incidente non ha convinto nessuno, ma le stesse dichiarazioni dei medici (non autorizzate) sono un groviglio di contraddizioni - Perché il Tac è stato fatto così tardi? • Difficile distinguere tra un'emorragia traumatica e una anteriore all'incidente ■ Inspiegabilmente affrettato il distacco dalla macchina che la teneva in vita artificialmente: questo rimane il punto più drammatico e oscuro della vicenda NOSTRO SERVINO PARTICOLARE NEW YORK — Le dlchlarazlonl dei medici di Onice di Monaco, fatte senaa l'autorizzazione della famiglia e in contraddizione con la versione ufficiale sulle causo dell'incidente automobilistico e della morte, dovevano chiariré una volta per tutte la vicenda. Non e stato cosi, almeno secondo molli medici americani che hanno seguilo il dramma attraverso le cronache, e che si sono detti sempre meno In condizioni di capire che cosa sia accaduto. I loro dubbi riguardano soprattutto l'interpretazione data dal sanitari della principessa al Taccici cervello, Il motivo per cui a Orace sono stali somministrali anestetici pur essendo l'ex attrice fuori conoscenza, e il perché della decisione di sospendere le terapie a cosi poca distanza dall'incidente. E si pongono un'altra domanda: un'equipe traumatologica, se se ne fosse trovata una. avrebbe potuto salvare Orace? Interviste telefoniche fatte sabato e lunedi scorai con 1 due medici dell'ex attrice, il professor Jean Clinicla!», primario chirurgo dell'ospedale di Montecarlo, e il professor Jean Duplay. primario neurochirurgo dell'ospedale Pasteur di Nizza, hanno gettalo un po' di luce sulla questione, ma non l'hanno completamente chiarita 11 professor Clialelain ha affermalo clic la principessa Orace non poteva parlare ne muoversi, e non rispondeva alle sollecitazioni dei medici quando fu trasportala all'ospedale, verso le 11 del 13 settembre: era fuori conoscenza. II medico le diresse un fascio di luce negli occhi, e la pupilla si dilatava e si restringeva: questo indicava una grave lesione, ma non la morte cllnica cerebrale. Secondo la prassi, un paziente che non sia perfellamente In se dopo un irauma alla testa e che debba essere ricoveralo in un ospedale americano viene sottoposto a Tac non appena dia inequivocabili segni di vita. Quasi lutti i medici inoltre farebbero esami del sangue per individuare la presenza di alcol e di altre droghe, e non sottovalutare cosi eventuali cause di danni cerebrali potenzialmente reversibili. I medici e gli ospedali americani sono stali criticati per aver compralo troppi apparali Tac, molto costosi, che servono ad esaminare varie parli anatomiche del corpo. Ma l'anno scorso un convegno organizzalo dal National Insanita; of Health ha concluso che gli ospedali Usa non hanno Tac in numero sufficiente. La qualità del servizio medico e diventata un problema internazionale, e questo anche perche i viaggi all'estero sono diventali necessari per molli pazienti vittime di Incidenti o malattie in ogni parte del mondo, e perché 1 confronti tra i costi dei servizi sanitari vengono fatti senza tener completamente conto della qualità della terapia che viene fornita. Nel caso di Orace di Monaco, il ritardo nel Tac e sialo dovuto a due fattori: l'ospedale non aveva l'apparecchio, e la principessa era sotto anestesia, secondo le affermazioni di Duplay. Questi, neurochirurgo di fama inlcrnazioì naie, ha sostenuto Inoltre che il Tac non ha potuto essere fatto con maggior sollecitudine perche prima bisognava curare le altre ferite della principessa, quelle alla gamba, all'addome e al torace. Ma. ha aggiunto, il rilardo non ha influito sull'evoluzione clinica. Clialelain ha affermato die a Orace e stalo sommiti!strato un anestetico, il Gamma OH. .Secondo Duplay. non e stato somministralo un anestetico, ma un narcotico a rapida azione quando la principessa e stala posta in.respirazione forzala. Circa 12 ore dopo l'incidente, Orace e stala portala in un'altra clinica dolala di Tac a Monaco. Entrambi I medici hanno dello che l'esame ha rivelato due emorragie nel lobo cerebrale sinistro, mentre, il destro era sano. Secondo Clialelain. un'emorragia si era verificata nell'area temporale; secondo Duplay. era avvenuta in profondila, vicino al talamo. Per entrambi, questa zona lesa era indubbiamente diversa dall'altra, nell'area frontale. Malgrado le Insistenti domande, non hanno precisalo la dimensione dell'emorragia, ne in die cosa precisai)icnte le due lesioni deferissero. Hanno soltanto dello clic quella Imutale era di origine traumatica. l'altra di origine non traumatica. Entrambi hanno affermato che una delle emorragie ha fallo perdere alla principessa il controllo del volante prima dell'urto, e che l'altra e avvenuta dopo l'Incidente. Duplay ha poi precisalo di aver mostralo il Tac della principessa a vari medici (dei quali non ha fatto il nome) senza dire la sua diagnosi, e che tulli hanno espresso pareri concordi Il Tac ha rivoluzionalo la medicina perche tornisce in modo indolore più lastre del cervello di quante sarebbe possibile farne con altri sisle mi. Con il Tac, i medici posso¬ no individuare emorragie spontanee e traumatiche, sul Tac. Il sangue coagulalo appare più opaco dell'acqua e degli altri tessuti. E poiché il sangue e presente soltanto nell'apparato circolatorio e non nel tessuto cerebrale, risalta come una macchia di o|>acitfi abnorme. Ma la differenza fra un'emorragia di origine apoplettica c una di origine traumatica e spesso vaga: spesso si può distinguere solo In base all'anamnesi e ai risultali di altri esami. Duplay ha affermalo che Orace di Monaco non aveva la pressione alla, non faceva particolari cure, aveva superato la menopausa e non presentava rischi di apoplessia, almeno conosciuti. Interpretare una radiografia senza vederla è difficile quanto descrivere una fotografia solo a parole. Ma specialisti americani del cervello hanno difficolta a capire come i medici francesi possano dire con si curczza. in base ai dati in loro possesso, se le emorragie ri scontrale nella principessa Orace si fossero verificate prima o dopo l'incidente. Un Tac non dice se la lesione e stala spontanea, e non rivela 11 momento in cui e avvenuta. E' possibile che entrambe le emorragie si siano verilicale dopo l'incidente'' Clialelain Ila risposto: .Assolutamente no. La prima é diversa dalla seconda. La seconda e di origine traumatica-. Gli specialisti americani che abbiamo interpellalo hanno detto di |x>lcrsi raffigurare il quadro clinico descritto dai colleghi francesi ma di avere dei dubbi, perché queste relazioni piuttosto imprecise sembrano pareri medici più che descrizioni vere e proprie. Sono inoltre |>crp!cssi |>er le apparenti contraddizioni nella descrizione dei sintomi di Orace. In un primo tempo, il professor Duplay hà affermalo che la principessa aveva avuto «un piccolo colpo- il quale, se fosse avvenuto mentre Orace era seduta a casa sua. non avrebbe avuto conseguenze gravi e permanenti. Ma. ha aggiunto, essendole capitalo mentre guidava, ha provocato l'incidente mortale. * Ai medici americani questo e parso il quadro del cosiddetto colpo ischemico transitorio, che può essere una piccola emorragia o 11 segno premonitore dell'Imminenza di un attacco più grave. Ma i medici francesi hanno sostenuto che II Tac ha rivelalo clic 11 colpo si e \ eri ficaio prima dell'incidente. Questo tipo di attacco può a volte dare un Tac anormale, ma generalmente non viene identificalo, a meno che non causi un danno permanente al cervello. Chntclain inoltre ha detto die la principessa non e stala sottoposta a intervento chirurgico perché • nulla suggeriva l'operazione.. La diagnosi di morte clinica cerebrale e basata d'abitudine su ripetuti esami del cervello e del sistema nervoso centrale, sulla conoscenza del tipo di problema (e della sua causa) tornila dal Tac e sull'clcltrocncefalogranulia Molti si sono domandali perche i medici di Orace abbiano perduto le speranze cosi presto, interrompendo tulle le terapie il giorno successivo all'incidente. Clialelain ha spiegato il ragionamento: martedì a mezzogiorno l'eleiiroeni e!alogramma non indicava attività cerebrale, era piatto da alcune ore. Fu a quel punto che la famiglia decise di non tenere piu in vita Grace artificialmente. Una spiegazione attendibile, secondo gli specialisti americani. Ma non sarà mai possibile, dicono, stabilire esattamente il decorso clinico della princi|iessa perche i nudici curanti non hanno chiesto l'autopsia. 'Facciamo autopsie solo nei casi in cui non sappiamo perché il paziente sia morto-. ha spiegato Clialelain. mentre nel caso di Grace •sapevamo bruissimo clic cosa crii accaduto-. Lawrence K. Al Iman < tipi righi i Sin mi I uni - • I In Nt-n itrk I imi., v |mt l'Italia • 14 Slama** >»"* s* >".','. '.>4. Montecarlo, l.a zona dove è accaduto l'incidente a Croce di Monaco è già mela di turisti e curiosi

Persone citate: Jean Clinicla, Jean Duplay, Lawrence K. Al Iman

Luoghi citati: Italia, Monaco, Montecarlo, New York, Nizza, Usa