Morto il generale russo Bagramyan Inflisse ai nazisti un colpo decisivo

Morto il generale russo Bagramyan Inflisse ai nazisti un colpo decisivo Aveva 84 anni: da soldato dello Zar a «eroe dell'Unione Sovietica» Morto il generale russo Bagramyan Inflisse ai nazisti un colpo decisivo MOSCA — Uno del grandi generali sovietici della seconda guerra mondiale, Ivan Bagramyan, e morto dopo' una lunga e grave malattia all'età di 81 anni. L'annuncia un necrologio firmato dal massimi dirigenti del Cremlino. Con Bagramyan scompare l'ultimo del grandi marescialli dell'Unione Sovietica che. provenienti dai bassi gradi dell'esercito zarista, salirono alla ribalta durante la seconda guerra mondiale. Il suo capolavoro strategico lo realizzò nell'estate '44 con I-operazione Bagration*. cosi chiamata da Stalin per ricordare il generale morto a Borodino combattendo contro Napoleone: i tre fronti bielorussi, infranta la resistenza accanita della Wehrmachi. si aprirono la strada verso 11 cuore della Germania nazista. Mosca, riconoscente, proclamò Bagramyan -eroe dell'Unione Sovietica-. L'armeno Ivan Khristoforovich Bagramyan. nato nel 1897 a Elisabelhpol. nell'Azer- bajian e tiglio di un ferroviere amico di Lenin, divenne capo militare quasi per caso. I suoi ' studi, infatti, si erano limitati alle scuole tecniche frequentate prima al paese natale e poi a TUii.;. Ancora diciottenne. Bagramyan lavorò qualche mese nelle ferrovie e solo quando rimase disoccupalo lini per arruolarsi come soldato semplice nell'esercito zarista Tuttavia, nel 17 era già ufficiale del 3 reggimento armeno. Trocklj. capo dell'Armata Rossa, intuì subito le qualità militari di quest'uomo di grande fascino personale (era altissimo, calvo, con sottili baffi) e di eccezionale intelligenza: l'Accademia Frunze e poi quella dello Staio Maggiore formarono in Bagramyan un ufficiale capace, duttile, pronto nellintulzlone e nelle decisioni. I! suo esordio, nella seconda guerra mondiale, avvenne sul fronte sfortunato dell'Ucraina ma nei giorni della disfatta (settembre '411. mentre Kruscev e Budyenni fuggivano da Kiev in aereo. Baxrainviin raccolse attorno a se duemila uomini decisi a tutto. sj)ezzò l'assedio della Wehrmacht e raggiunse le linee sovietiche Stalin lo nomljno maggior generale seduta stame e non se ne penti perche tre mesi più tardi, durante la battaglia di Mosca Bagramyan. guidando all'offensiva l'ala destra su Jelctz. in- terse un colpo decisivo allo schieramento tedesco. Le cose migliori Bagramyan le realizzò nel tre anni seguenti anche se ormai il suo successo di stratega era assicurato Dalla cattedra di capo di Stato Maggiore, l'ex soldato zarista impartì più di una lezione alla Wehrmacht rovesciando 11 concetto generale che. da oltre un secolo. Indicava nell'esercito sovietico un potentissimo ma tropi» lento strumento di guerra: sue furono le brillanti offensive di Hnar .1: (febbraio-marzo '43i e di Orel (luglio'43) All'apice della carriera Bagramyan. sostituto di Vaisillevskij. diresse le vittoriose operazioni del settembre '44 nella Prussia orientale e la conquista della città-fortezza di Koenigsberg Diventato generale d armata, nel '35 lu nominato maresciallo dell'Urss e si ritirò In pensione dedicandosi a tre libri di memorie in cui. crudamente, rivelò le deficienze militari e organizzative dell Urss aila vigilia delia seconda guerra mondiale g. m. han Rugramyan

Persone citate: Azer, Frunze, Ivan Bagramyan, Kruscev, Lenin, Orel, Stalin

Luoghi citati: Germania, Mosca, Ucraina, Unione Sovietica, Urss