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Dopo i test di Pavia e Grosseto Dopo i test di Pavia e Grosseto Roma con il Fiamma tenta l'esperimento della «multisala» ROMA — Dopo Pavia e Grosseto anche Homa tenta l'esperimento della multisala con la riapertura del rinnowtto complesso Fiamma (due sale di 800 e 250 posti con serrisi cetttralizzatil inaugurato sabato scorso. E' una soluzione, sostengono gli imprenditori, che consente soprattutto di non mortificare la produzione e di con tenere i costi dell esercizio. •L'urgenza della trasformazione delle attuali strutture cinematografiche In multlsale — afferma Renzo Rossellini, presidente della Oaumont-Italia — ha lo scopo di arrestare 11 fenomeno della diminuzione dello!feria determinala dalla chiusura di molle sale e di migliorare lo sfruttamento dei film evitando che siano "smontali'* appena si registra una flessione negli Incassi. DI solito le multlsale dispongono di locali con differenti capienze, perciò quando diminuisce l'interesse per II film programmai o nella sala principale, questo viene trasferito in quella piti piccola e adeguata alla richiesta del pubblico. Nel frattempo la sala principale si rende disponibile per il lancio di un'altra pellicola. E questo avvicendamento consente di proporre un maggior numero di film e di garantire, nello stesso tempo, lo sfruttamento delle singole opere*. • L'operazione Fiamma — ossert>a Franco Bruno, presidente dell'Agis — non e un Iniziativa sporadica, ma rientra in un piti vasto plano di riammodernamento delle sale cinematografiche In atto In tutta Italia dopo che il ministero ha. per questa finalità, stanzialo negli ultimi due anni contributi per dodici miliardi. Si calcola infatti che per lavori di rlammodem amento delle sale siano allo sludio. o in fase di realizzazione, progetti per complessivi 50 miliardi. Una dimostrazione di buona volontà manifestata dagli esercenti per olfrirc agli spettatori migliori confort e per garantire agli autori che le loro opere siano proposte In condizioni ottimali,.