Un vertice con Spadolini per combattere la camorra di Adriaco Luise

Un vertice con Spadolini per combattere la camorra Un vertice con Spadolini per combattere la camorra Ieri a Napoli con i massimi responsabili dell'ordine pubblico e della magistratura - «Useremo i nuovi strumenti della legge antimafia» - Si proseguiranno le indagini sui patrimoni sospetti | ! ata NOSTRO CORRISPC-wOENTE NAPOLI — Camorra, • «re risiilo, dopo - terremoto I temi scollanti che il 68t-1 dente del r,.;-. ;g!io affront» • licite due ... .mate nopolet" k , dedicai -, . e.-»'.'! problemi t .; ' assillano la regione. Spaurii:). ; e i orinilo ieri a Napoli, a un a» di distanza dalla virila dell'agosto '81, quandi) volle rendersi conto di come pi ©cedesse la ricostruzione nell', zone sconvolte dal giamo. Purtroppo vi ritrova una situazione quasi Immutata. Gran parte dei problemi, malgrudo il lavoro e7 gli sforzi compiuti, rimangono in tutta la loro drammatica urgenza La camorra e più agguerrita, e spieiata e lo conferma il recente attentato al magistrato irpino che voleva contrastare 1 disegni criminosi; c'è il tor bldo intreccio tra malavita e terrorismo, mcs°c in tare nr> luglio scorso dopo l'omicidio Idel capo della mobile, Amm..- turo. A Napoli è àncore [•emergenza-: nella scuola. 'nel dramma della casa, nella crisi idrica, nella vita frustra- t a ed emarginata che si svolge all'intcrno dei contalners. nelle strade ancora chiuse al traffico per 1 dissesti, nel continuo aumento dei disoccupati. All'ordine e all- sicurezza pubblica Spadolini ha de irato fa prime ore della sua osta a Napoli. Accompagi-Mo dal ministro dell'Interno' Rognoni, nella tarda serata ha presieduto in prefetti > un vertice che si è protrati» per alcune ore. Erano pi senti il ministro per il Mezzogiorno Signorile, il e;.pò della polizia Coronas. I prefetti e I questori delle province della Campania. 1 responsabili dei servizi segreti, esperti di polizia criminale del ministero dell'Interno, magistrati delle diverse procure della Campania, i comandanti generali della Guardia di finanza e del carabinieri. Poco dopo l'inizio della riunione é giunto anche D | prefetto di Palermo. De Fran- ! otn co. 2 e linee della lolla Mia crirnu.allla organizzata, che il K. v, rito intende attuare, sor»u .late esposte da Spadolini. -U!>- ni mesi .scorsi — hit det'«> il presidente del Consiglio — avevamo compiuto una approfondita analisi di quello che consideriamo un unico fenomeno delinquenziale, pur i<^llc .sue articolazioni regio■. ?li o dialettali. Non ci erano sniggite le connivenze aggel¬ 1 • , ' ; live e i legami esistenti anche sul piano operativo tra le orgvvizzaziont della criminalità organizzata ed eversione armata. Quanto agli strumenti, e. emmo individuato nelle intaglili patrimoniali, condotte con severità c tecniche moderne dalla Guardia di finanza, una via da percorrere con determinazione, in vista di risalire dagli arricchimenti sospetti fino alle fonti del crimine-. L'approvazione definitiva in Parlamento della Legge antimafia, compresa la parte clu* si riferisce al fenomeno camorristico, e il varo del decreto istitutivo dell'Alto commissariato per la lolla alla mafia in Sicilia, olirono ora all'esecutivo nuovi ini|K>rluiill strumenti idonei a IronlCRgiure con efficacia la sfida dei • imi eri invisibili. : si chiamino essi malia, camorra o 'ndranghela. -4 questi strumenti — ha dello Spadolini — farò ricorso fino in /ondo, puntando su un sempre più efficace coordinamento di polizia, carabinieri, guardie di finanza, secondo lo stesso schema che ha consentito gli importanti successi riportati contro il terrorismo in tutta la prima par te dell'anno-. Spadolini incontra onci, congiuntamente, le delegazioni delle amministrazioni comunali, provinciali e renionaie per fare il punto sull'i elliergenza napoletana.. Discuterà di ricostruzione con i parlamentari della Campania, con i ministri Signorile. Scotti e Zambonelli. Adriaco Luise

Persone citate: Coronas, De Fran, Idel, Rognoni, Spadolini

Luoghi citati: Campania, Napoli, Palermo, Sicilia