Napoli, una sconfitta che fa sperare

Napoli, una sconfitta che fa sperare La Dinamo vince con un gol sospetto dopo che Diaz aveva rimontato la prima rete sovietica Napoli, una sconfitta che fa sperare L'argentino e Krol i migliori tra gli azzurri, che nella ripresa hanno affiorato ripetutamente il pareggio dal nostro inviato speciale TBILISI — 11 Napoli esce baffuto dal campo di Tbilisi ma con il punteggio meno dannoso per la formula di Coppa. Scampati al furibondo assalto iniziale dei georgiani, gli omini hanno pareggiato Il primo gol sovietico con un numero unico di Ramon Diaz, sono andati nuovamente sotto per un guizzo di Shengelia su un'azione irregolare, ma poi, con il passare dei minuti, hanno preso a comandare il gioco fallendo a loro volta occasioni clamorose. Stimolato dal gioco di una grande, vera squadra europea, il Napoli ha giocato una partita ben superiore alla sua condizione attuale e merita ora la prova d'appello del ritorno, che verrà giocata con discrete chances di successo. La Dinamo si è presentata in campo con l'assetto previsto ma con una carica insospettabile e forse vietata da qualche additivo, non altrimenti si spiegherebbe il clamoroso calo del secondo tempo. Ottantamila e pia spettatori paganti imponevano del resto alla squadra georgiana il massimo del risultato sin da questa prima partita. Shengelia, che secondo l'allenatore Kalkazi, avrebbe dovuto essere in precarie condizioni fisi che, ha fatto subtto dannare Ferrarlo, che non è riuscito mai a controllarlo completamente, mentre Bruscolotti a sua volta faticava parecchio difronteaMetshki. Non era facile tenere la situazione sotto controllo e in fatti II Napoli i andato presto sotto con un'azione esemplare. Daraselia, Svanadze. più di tutti il giovanissimo Tsava hanno preso d'infilata t centrocampisti un po' fermi del Napoli. Poi Mctshkl ha puntato al centro lasciando din* provvlso a Shengelia che ha centrato in pieno il palo. Sul rimbalzo Klnchagashvlli. capitato It non per caso, metteva in rete di piatto. Il Napoli, passata la sfuriata d'avvio, cercava di controllare ti gioco e di impostare il contropiede. Dopo un paio di tentativi a vuoto ci riusciva al li': il solito Krol, con un lancio di quaranta metri pescava a centro campo Criscimannt che apriva in profondità per Dia*. L'argentino controllava al volo di destro e da una ventina di metri sparava di sinistro quasi all'incrocio dei pali. Il portiere non accennava quasi all'intervento. Lo stadio intero subiva il contraccolpo di queste azione stupenda. Si gelava anche la squadra in campo e il Napoli aveva una decina di minuti di respiro. La Dinamo perà non poteva rinunciare al sogno del successo e Shengelia. uomoguida della squadra, andava a segno al 32' raccogliendo di rapina un centro basso di Andruladee effettuato in netta posizione di fuorigioco. L'arbitro scozzese (che nel seco» do tempo avrebbe negato un clamoroso «mani* di Cliivadee sul bordo dell'area) era tuttavia irremovibile. A questo punto c'era ti rischio di perdere nuovamente il controllo del match, ma orarie soprattutto alla vigorosa regia di Krol, la difesa manteneva il controllo delle offensive della Dinamo. Al di' Krol difendeva stupendamente il pallone in messo a due uomini poi fiondava per mezzo campo verso Diaz che ti rivoltava di scatto e al volo impegnava it portiere Gabella, al primo intervento da campione. Nella ripresa i sovietici mancavano una clamorosa occasione al Si' con Metshki che dopo uno slalom di venti metri attirava fuori porta Castellini e prendeva il palo op posto. Era però anche l'ultima concreta fiammata della Dinamo e al SS' Diaz, partito in contropiede, sembrava poter andare In gol, ma preferiva allargare a Bruscolotti che falliva Ingenuamente. Al SS' Ferrarlo vinceva uno dei ducili personali con Shengelia, appoggiava su Diaz che con molta Intelligenza smarcava Pellegrini solo davanti al portiere, ma anche questo secondo .astisi, finiva nel nulla per un marchiano errore di mira del numero 11 azzurro. Ancora una gran parata in angolo di Gabella su tiro di Diaz al 69'ed un altro clamoroso errore di Pellegrini al 71'. L'ultima occasione per il Napoli allir con un festone Dal Fiume-Diaz ed una conci usto* ne finalmente decente di Pellegrini, col pallone che tagliava tutta la porta e finiva fuori di messo metro. Si chiudeva ancora con it Napoli allattacco ed era questo il miglior auspicio per la prossima partita. a iorgi© Viglino

Luoghi citati: Napoli, Shengelia