La Juve si diverte a Copenaghen

La Juve si diverte a Copenaghen La Juve si diverte a Copenaghen Boniek ha giocato ancora con il numero 7 ma a centrocampo senza tuttavia trovare la giusta intesa con U pia efficace Platini ■ Applausi anche a Zoff - Tifosi italiani arrivati dalla Svezia e dalla Germania Hvidovre Juventus 1 4 HVIDOVRE: Madsen; Jan Hauser*. Moestrap; Chris tenne n, SUen Haasen, 11 indila! ; Ziegler, Nearragard, Granland. Henrik Jensen, Vinsi ov (58-Pe tersene JUVENTUS: Zoff; Gentile {TV Prandiltl). Cabrisi; Parino <6T Benfari). Brio. Seirea; Besriah, Marocchino, Arbitro: Smith (Scoda). ■etl: 44* Platini, 54' Rossi ST Brio, 74' Cebi-fari. 78' H. Jensen. DAL WOOTOO INVIATO SPECIALE COPENAGHEN — Una serata dolce, il più grande stadio di Copenaghen quasi colmo (43 nula spettatori sul 55 mila possibili) per l'esordio della Juve In Coppa Campioni, la Juve più attesa da quando il calcio interna stona te ha proso questo grande respira Mobilitati 1 lavoratori Italiani In Danimarca e nel Sud della Svezia (giunti da Malmoe con 40 minuti di traghetto}, tutti a far blocco con 16-700 fans arrivati dall'Italia e la rappresentanza abbastanza folta dei nostri connazionali in Germania Formazioni senza novità rispetto a quelle Indicate alla vigilia, ma con dei significati' vi cambi di numero, soprattutto fra i bianconeri: il 7 ancora a Bonlek e 1*8 a Marocchino. Un'assegnazione in dubbiamente di valore relativo, anzi nullo per la disposizione dei due giocatori sul ter' rena ma una scelta con la' | Quale Trapattoni ha voluto almeno riaffermare il suo potere decisionale Il Hvidovre spinto dal suoi tifosi, entusiasti, rumorosi, ha avuto un Inizio veloce ed aggressivo disponendosi sul terreno con U 4-4-2 ed una variante tattica rappresentata dall'arretramento del centrocampista Ztegler verso sinistra per appiccicarsi a Bottega. Zlegler. uomo di esperienza per la sua lunga milizia nell'Ajax di Amsterdam, era evidentemente considerato dall'allenatore danese il più adatto a controllare un uomo esperto come il bianconero. Lo slancio iniziale dei danesi metteva in difficolta la Ju ventus che stentava a trovare la giusta disposizione a centrocampo. Noerregard nella zona di Bonlek e Uncinai in quella di Platini erano i più attivi fra 1 rossi, che avanzavano in blocco con la palla al piede, rasoterra, con tocchi brevi e precisi, che avrebbero richiesto da pane bianconera un pressing molto serrato ma che invece non venivano controllati con sufficiente concentrazione. Zoff era impegnato con (scili tiri da fuori area. Il primo di Vlnslov. una punta molto atletica e mobile. giustamente affidata a Brio per statura e potenza fisica. Sull'altra punta Oranlund si portava Gentile, mentre Caolini sulla sinistra poteva avere maggior spazio per affondare dimostrandosi subito in serata di buona vena. Faticava Bonlek a trovare le giuste geometrie con Platini e con Marocchino, pur potendo partire dalla posizione centrale che predilige; più concentrata più efficace senza dubbio Platini tanto deciso da mettere il piede con rabbia In molti tackles. e meritarsi un richiamo verbale dell'arbitro Smith. Il primo tiro dei danesi era. al 5'. del «cervello» Henrik Jensen e Zoff rispondeva con ina parata a terra, insistevano 1 danesi, ma al 12' la Juve riusciva nella prima e ficcante replica. Platini, sempre lui; vinceva con forza un tackle a centrocampo, toccava per Rosai il quale allargava per Bonlek sul cui cross Bettega veniva anticipato al momento della conclusione da Moeatrup. Insisteva la Juve. ancora Platini protagonista con. una staffilata da 40 metri, bella e tesa anche se prevedibile da parte di Madsen che rispondeva In presa alta. Perdeva molti palloni Marocchino sulla destra con dribbling velleitari mentre Rossi al centro dava segni di impazienza ricevendo pochi palloni. Andavano al tiro lo stesso Marocchino e Furino con botte fuori bersaglio, e non erano proprio 1 più Indicati per le conclusioni. Dopo alcuni attacchi rabbiosi del Hvidovre. al 25' la Juve si por Uva avanti dopo un bello scambio sulla sinistra tra Bottega e Cabrini. Roberto puntava dritto sull'area piccola, saltava Moestrup. e dal limite centrava lungo per Bonlek la cui botta al volo finiva larga, fuori. Alla mezz'ora 1 danesi cominciavano a calare sul plano del ritmo, la Juve diventava più efficace a centrocampo, miglioravano gli scambi, si vedevano alcune manovre corali. Sfumava per un soffio la conclusione di Rossi dopo un beli uno-due con Bottega, quindi al 32' andava dentro in slalom Platini, da distra a sinistra, ma perdeva 11 passo per stanchezza al momento di battere a rete dopo aver saluto In corsa tre avversari. Ancora fuori ai 40' una botta di Bonlek. quindi finiva alta una deviazione di testa di Bettega. ma proprio allo scadere del tempo la Juve è andata in vantaggio. Primo merito di Brio che avanzando eludeva un tenutlvo di fuorigioco degli avversari, allargando in orizzontale per Cabrini il quale puntava sul fondo ed otteneva un angolo. Sul corner teso di Marocchino secondo intervento Importante di Brio, che di testa allungava la traiettoria della sfera verso Platini. 11 quale, arrivando In corsa dalla destra, metteva dentro In mischia con un tiro che toccava terra e ingannava Madsen. Il vantaggio dava slancio alla Juve. era subito bella In avvio di ripresa una manovra Boniek-GentUe con pallone deviato in angolo a fatica. Un ficcante scambio Rossi-Marocchino (11 quale saliva di to¬ no, anche con importanti ritorni di terzini) portava un altro pericolo per Madsen. Cercava di non mollare 11 Hvidovre ma era giù chiaramente in «riserva». Si muoveva bene il regista Henrik Jensen. ma era proprio lui a perdere la palla su tackle deciso di Platini, che avviava l'azione del raddoppio. Puntava dritto verso la porta danese, dal limite dell'area allargava per lo s ma iratissimo Marocchino: centro basso e uso sulla destra. Platini non arrivava sul la traiettoria, ma a sinistra Rossi era pronto a mettere la palla in rete. La partita diventava poco più di un divertente allena' mento per la Juve. 11 Hvidovre reagiva ma senza alcuna cattiveria. Il 3-0 arrivava al 14' da Brio, con un tocco di piatto su centro da dèstra di Gentile Un altro show di Platini dava a Cabrini (29') la palla per 11 4-0. Esterno sinistro basso, angolatlsslmo, ma anche frastornato 11 portiere Madsen. Zoff seguiva con lo sguardo qualche pallone sparato fuori da lontano, quindi (33') era infilato da una bella stoccata di Jensen abucato con troppa facilità oltre la difesa per non fare arrabbiare 1) portlerone bianconero. Zoff aveva altre occasioni per chiedere al compagni di squadra di non distrarsi, e due In particolare per meritare la sua pane di applausi, come 11 Hvidovre che con U suo serrate coraggioso, pur non cambiando 11 risultato, rtscat uva agli occhi del pubblico 11 netto cedimento dell'apertura di ripresa. Bruno.Penice»

Luoghi citati: Amsterdam, Copenaghen, Danimarca, Germania, Italia, Svezia