La diva fredda dell'alta società

La diva fredda dell'alta società GRACE KELLY: VITA E MORTE DI UN'ATTRICE NELLA PARTE DI PRINCIPESSA DI MONACO La diva fredda dell'alta società A Hollywood James Stewart diceva: «E* fredda come un baccalà» -1 giornalisti protestavano: «Intervistarla è come fare domande a cinquanta chili di fumo», le rivali la giudicavano stupida - «E* qualcosa di assai raro nei film: una lady», sosteneva Hitchcock, il regista che ne rivelò l'ardore segreto - Il matrimonio con Ranieri di Monaco, favola popolare e grande spettacolo del costume d'epoca - Dal 1956 delle nozze il principe e Fattrice vissero il proprio mito, trascorrendo con i figli bellissimi e indocili l'esistenza di monarchi Che peccato: è come aver perduto una madre, una zia, una bella parente In rotocalco che ha accompagnato tutta la nostra vita facendoci invidiare o detestare la sua. Che malinconia, era cosi rassicurante pensare che almeno per lei Princess Orace. l'esistenza potesse essere Indolore: una protetta routine di ricchezza e rituali, una Ininterrotta monotona disutile piacevole ripetizione di gala, festival, mostre, balli del «1611011 bianchi*, serate di beneficenza, con Danny Kaye e Frank 81natra. Casinò. Croce Rossa, matrimoni regali, funerali senza grida, nevi di Ostaad nell'Inverno, bagni destate nella piscina di Montecarlo Beach con 11 costume composto e la cuffia a petali di gomma- colorati, ricevimenti, anniversari, inaugurazioni, crociere. Parigi, fotografie ufficiali molto ritoccate.' bellissime figlie Indocili. Un quarto di secolo In Riviera, una vita sulla Costa Azzurra. Cominciata a Cannes, festival del cinema. 1955. De Sica presenta L'oro di Napoli e fa lo sciocco per 1 fotografi con un somarello. Sophie Loren. in merletto bianco e guanti lunghi di pelle rossa, ci mette venti minuti a salire 1 gradini del Palazzo del Cinema, intralciata com'è da grappoli umani di ammiratori. Jules Dassln consuma l'esilio cut l'ha costretto la caccia al comunisti Immaginari intrapresa dal senatore americano McCarthv; 11 successo dell'attore-bambino spagnolo Pabulo Calvo e del suo Marcellino pane e vino non e la peggiore tra le melensaggini d'epoca. Al classico pie • nlc all'Ile Saint e Marguerite. I fotografi si sfrenano su una ragazza blonda, vita di vespa e coda di cavallo, gonfio labbro inferiore sporgente e piedi nudi, pantaloni alla pescatore, maglia nera Incollata al petto adolescente: Brigitte Bardot. e quell'allampanato nasone russofrancese che la Incita è suo marito Vadirti, deciso a lanciarla nel cinema. Durante U classico «Raliye delle stelle*, la folla entusiasta o cannibale ha fatto a pez< zi l'automobile di Olna Lollobrigida e Mllko 8koflc: per consolazione vengono ricevu ti nella fiorita villa Yaklmour dall'Aga Khan e dalla Begum. e quando sente che l'attrice lnie rp re ter» Lina Cavalieri. l'Invalido divino principe color avorio scuro ha un sussul io. -L'ho conosciuta benissimo, Una Cavalieri... i stato o. Londra... avevo 57 anni, allora Alla classica «Battaglia del fiori* sul lungomare di Cannes, la reginetta è Orace Kel ly, che sulla spiaggia non si spoglia e porta spesso I capelli tirati all'lndletro. puniti nello chignon: è già di casa, sulla Costa Azzurra ha girato l'an no prima con Cary Orant Caccia al ladro, ha appena vinto un Oscar per La ragazza di campagna, e poi è cosi fine, cosi distinta, cosi signorile. Un'attrice speciale: nata a Filadelfia da una madre tedesca e da un padre irlandese, partito muratore e arrivato ricchissimo costruttore col metodi e le amicizie di tanti irlandesi d'America; educataalla scuola rigidamente cattolica delle suore dell'Assunzione; religiosa, perbenista. E bellissima: blonda quasi naturale, naso incantevole, corpo lungo, Uscio, compatto di sportiva e mangiatrice di vitamine, mento ostinato, salute di ferro, guance impeccabili, pelle persino troppo radiosa per I suoi ventisette anni. Meno glaciale in Francia che a Hollywood, dove James Stewart la definisce 'fredda come un baccalà-, produttori scoraggiati le riconoscono • viscere docciaio Inossidabile; giornalisti esasperati sostengono che intervistarla -è come far domande a cinquanta chili di fumo», rivali indispettite la giudicano senz'altro stupida. I press - men s'affannano ad attribuire U suo mutismo alla signorilità, al suo essere -a patrlcian addi' f(o« to Hollywood' e. insieme con Audrey Hepburn, la «ragatta di classe» del cinema Anni Cinquanta: mentre soltanto Hitchcock. pur sostenendo con la solita Ipocrisia sardonica che 'Orace i qualcosa d'assai raro net film: una Lady., è riuscito a capirne l'ardore segreto, la mescolanza di Innocenza ed esperienza, la sensualità mascherata dalla eleganza, quella compostezza pudica che sembra trasformare ogni bado In una violazione moltipllcando U desiderio virile. Molto meno glaciale. In Francia: nella festa di Cannes perde la testa figurarsi, per Jean-Pierre Aumont, da poco vedovo di Marta Montez. morta per via deUe cure dimagranti feroci con cui. povera vamp sontuosa e carnosa brunolattna. tentava di mutarsi in magra nello stile dell'American Chic. Naturalmente, quando U giornalista francese Pierre Galante, che avrebbe poi sposato Olivia De HavUland, la fa ricevere dal principe Ranieri a Palazzo Ortmaldl a Monaco a scopo di scoop per U suo settimanale Parts-Match. Orace Kelly ci va ben contenta, e alla fine si dice "enchantéc'. Ma quel principe trentaduenne dominato dalla madre, grassoccio, bassotto, di lineamenti spessi e capelli lustri, sovrano d'un reame «non più grande dell'area della Metro a Hollywood: non la colpisce granché: è molto più' romantico Aumont. cosi distinto, dolente, galante. Finito U Festival si rivedono, lui va a trovarla a Hollywood, s'incontrano a Londra, a Parigi. Cominciano 1 pettegolezzi: U padre di Orace Kelly Irrompe nella redazione del settimanale scenda listIco Confldcntlai con le sue forti mani edilizie sfascia tutti 1 mobili, con impeto Irlandese atterra a pugni 11 direttore Robert Harrtson. e decide che bisogna finirla, la figlia deve sposarsi. 01 pensa U consigliere di casa, naturalmente un sacerdote Irlandese, padre Tucker: la Lady del cinema e il monarca di Montecarlo si sposano U 19 aprilo 1966, neppure un anno dopo, e U loro matrimonio in Eurovisione rimane uno' del grandi spettacoli, certo U pia emblematico, del costume e dell'aria, della favolistica popolare e dell'elitarismo, del tenero sentimentalismo e della ■mensa degli Anni Cinquanta. Classico nell'Ottocento e nel primo Novecento, l'amore tra U principe e la ballerina, le nozze fra la pia bella e II pia ricco, l'unione della più seducente col pia potente, erano ancora alla moda: pochi anni prima Rita Hayworth aveva «potato Ali Khan, anche lei sulla Costa a Vallatiti*, con la torta nuziale affettata mediante una spada di cristallo, l'auto Italiana da 13 mila dollari regalata dalla •poca allo sposo e la parure preziosa dono dello sposo alla •posa, con Chàteau de l'Horison, champagne e tutto quanto. Stavolta 1 francesi sciovinisti potevano chiamare la •posa •Olace*. gelato, anziché Orace, gli americani razzisti potevano chiamare lo sposo •8hortle*. bassetto. 1 commercianti di Monaco potevano depredare Invitati o curiosi e si potevano Inventare giochi dialettali di assonanze 'Orasele al ghétti», grazie al soldi: ma le nozze furono un avvenimento mondano po polarizzato dal media, commovente per gli spettatori e 1 lettori forse pia che per 1 prota gonlstl. Movie Star Magatine, Ipotetico condensato dei glornallnl di pettegolezzi cinematografi ci, si batteva il petto in una lettera aperta alla sposa (definita «Our lovely serene Lady»): -Abbiamo scritto cote dure su di te, negli ultimi mesi. Vogliamo dire con molta semplicità che abbiamo «bagltato. Sbagliato completamente... Sembra troppo bello per estere vero, ma tu tei una di quelle che i sogni li vivono. Princess Orace'. Anche in Italia non si scherzava, scrivendo di Orace Kelly, principessa di Monaco e di Chàteau Porden, duchessa di Valentinota, contessa di Beliort, baronessa di Saint-Lo: 'Una fanciulla bionda usci viva dal riquadro magico dello schermo e sali a palaste per sposare il principe....: Ranieri in alta uniforme Orace nell'acconciatura medievale che la geniale costumista hollywoodiana Helen Rose aveva ritenuto la pia adatta all'occasione. Bandiere bianco rosse, popolo f estan te. fuochi d'artificio, fotografi sacramentanti, champagne a volontà emissione di francobolli, un attimo di commozione e lacrime della sposa, uno yacht chiamato Deo Juvante per la luna di miele sul mare. Orandl invitati: Serge Li far. la princesse Blbesco amica di Proust. U figlio di Churchill sempre sbronzo. André Mau rols. Gloria Swanson nella parte di giornalista. Tassilo Furstenberg. Jean Cocteau In lana bianca. Porfirio Rubli osa. Ava Oardner In biancocristallo, Panile lo spodesta' to d'Egitto ostinato a firmare l'albo d'onore «Farak Rei-, l grandi americani arroganti, 1 grandi francesi petulanti, tutto U gran popolo degli yachts, tutti 1 giornali del mondo. Fantastico. E appena In tempo: Elvls Presley. demonio dal fianchi rotanti con la chitarra, già vendeva pia di un milione di dischi di Heart break Hotel. Albergo de) Crepacuore; cominciava l'era del rock che avrebbe divotato gli Anni Cinquanta, e dato per sempre alle sue star l'aria di sopravvissuti. , Poi. I protagonisti sopravvissero felici e contenti? •/( mio ruolo è costruire il focolare, estere moglie e madre: dichiarava Orace. «A casa devo essere II padrone, altrimenti non mi sentirei piti un uomo . dichiarava Ranieri. Hanno avuto f igU bellissimi e non pia ribelli della norma: anzi. Hanno vissuto U loro quarto di secolo Insieme In bel posti, dentro belle case, con addosso bel vestiti, mangiando cose buone, dando feste per ospiti divertenti o almeno monda* n amente famosi, andando in crociera oppure in udienza da Papi era. Col tempo lei s'era fatta pia noiosa e pomposa, come capita a tante: pretendeva un'osservanza rigorosa dell'etichetta di Corte ignota alle regine di nascita, emetteva sentenze: il segreto per invecchiare bene i cancellare la paura dalla propria vita, come ho fatto lo*. A quarant'annl dette una gran festa per tutti gli amici nati come lei sotto U segno dello Scorpione, poi smise di celebrare i compleanni. Col tempo s'era fatta meno bella e sempre pia conservatrice, meno allegra e sempre pia severa neU'eslgere dagU altri moralità ed educazione perfette, meno sorridente e sempre pia benefica, religiosamente fervente. A fin di bene e tornata a recitare: per la televisione americana, come guida d'un documentarlo illustrante bellezze e santità del Vaticano. Adesso 11 Papa la [rimpiange dicendo che «ha sempre svolto la sua missione dt sovrana e di madre con grande spirito di fede». Zelflrolli la rimpiange nella certezza che 'Dio le ha riservato un posto molto vicino a Sé nel mondo dei Beati: La rimpiange anche la gente che provava per lei rispetto e simpatia, ma che magari l'amava soprattutto come l'ha rivista Ieri sera alla tv in Alta società: una blonda dalle gambe stupende e dal naso delizioso, elegante e brillante, snob e piccante, fredda e ardente come 1 diamanti pia belli. Lietta TornabuonÉ Monaco. Giace Keiy con Maria Cala» durante un «gala» nei Principia (Archivio «La Stampa») Grece Kelly nel fllra «li Cigno» di Charles Vidor