Dc e psi sugli enti locali

Dc e psi sugli enti locali Dc e psi sugli enti locali «Faccia a faccia» alla festa dell'Amicizia del Valentino tra Francesco D'Onofrio (un «esterno» alla de) e il socialista Giuseppe La Ganga Perché 1 partiti, nelle con-! sultazioni di carattere locale non si presentano agli elettori annunciando quale coalizione di governo vorranno realizzare, in modo che il voto del cittadini scelga non solo 11 partito, ma anche 11 futuro governo dell'ente locale o della Regione? La domanda é del prof Prancesco D'Onofrio, un) - esterno, alla de (cioè senza tessera di iscrizione allo scudocroclato) chiamato da De Mita alla responsabilità del dipartimento enti e autonomie locali, ieri a Torino per un -Faccia a faccia- con 11 collega del psi. Oluseppe La Oan-i ga. alla festa dell'Amicizia del1 Valentino. Aggiunge D'Onofrio: -La de sta cercando di elaborare una linea di chiarezza nel comportamento dei partiti secondo cui ciascuno mantenga le promesse fatte agli elei tori durante le campagne elettorali. Noi escludiamo la potabilità di collaborare con il pei. S non capiamo perché, avendo la maggioranza relativa in 17Regioni su 20. dobbiamo essere esclusi dal governo di una sola di queste amministrazioni, proprio il Piemonte dove appunto siamo il partito maggiore-. Questo problema, a giudizio ! del dirigente de. sarà affron- ta;o dalla segreteria Oe Mita al più presto. La risposta del responsabile enti locali del psl. La Oanga. e decisa: -La maggioranza relativa non è maggioranza assoluta. E' quindi curioso che la de la evochi come titolo per governare. A questo punto sa rebbe più semplice introdurre ) il principio del sistema mag- giorttario, un concetto però che stravolge l'attuale assetto costitutionale; •L'idea di un programma pentapartito per le elezioni locali — conclude il dirigente psl — e pure un'aberrazione Concordo invece sulla necessiti di chiarezza. Ma e un problema che non ci tocca, poiché il psi nel 75 chiese alla gente un voto per il cambiamento nei governi periferici, e nell' '80 per la riconferma delle giunte che avevano ben governato-, g. san.

Persone citate: D'onofrio, De Mita, Francesco D'onofrio, Giuseppe La Ganga, Oe Mita, Prancesco D'onofrio

Luoghi citati: Piemonte, Torino