Jet d'Israele attaccano in Libano posizioni siriane e palestinesi di Giorgio Romano

Jet d'Israele attaccano in Libano posizioni siriane e palestinesi SETTE ORE DI BOMBARDAMENTO CONTRO ARTIGLIERIE, IAMCIA-MISSIU E CARRI ARMATI Jet d'Israele attaccano in Libano posizioni siriane e palestinesi Azione ad ampio raggio tra le montagne della Bekaa e il Nord del Paese -1 raid decisi dopo le violazioni della tregua da parte di Damasco - «I siriani non prestano sufficiente attenzione ai nostri avvertimenti», aveva detto domenica il portavoce del governo Begin - Scarsa reazione, tutti gli aerei tornati alle basi NOSTRO SERVIZIO PARTICOUU» TEL. AVIV — Ieri, per selle ore. l'aviazione Israeliana ha bombardato posizioni, missili ed armi pesanti dei siriani e dei guerriglieri palestinesi nella Bekaa libanese e nelle regioni piti a Nord, tra Zahle e Ba'albek. nel corso di un'operazione punitiva contro le violazioni della tregua da parte dell'esercito di Damasco, violazioni già condannate domenica dal Consiglio dei ministri. Un gran numero di missili, mezzi di trasporto e carri armati sono stati distrutti in un'operazione che si e svolta a ondate successive e dalla quale tutti gli aerei israeliani sono tornati indenni alle loro basi. ■■/ siriani non fanno abbastanza attenzione ai nostri avvertimenti, ma non consentiremo che cominci una guerra di usura sul fronte orienta¬ le del Libano: aveva detto domenica sera il portavoce del governa e ieri mattina il portavoce dell'esercito aveva annunciato nelle prime ore che «fa situazione e divenuta intollerabile: t siriani e i terroristi palestinesi, che operano sotto la loro proteeione, hanno violato novantotto volte la tregua in sei settimane, uccidendo dodici soldati del nostro esercito, ferendone venti e facendo nove prigionieri tra le nostre forze-. Alle 7.30 i cacciabombardieri israeliani hanno cominciato i loro raid. che si sono pomati sino alle 14.30. Oli obiettivi dell'operazione — secondo il portavoce dell'esercito—sono stati postazioni siriane e palestinesi nella Bekaa e nelle montagne che la circondano (ino a Zahle a Nord: smura. Sulian Yaakuf. Ez Zebedanu e Daher el Baidad sono tra le località colpite. L'aviazione ha anche distrullo un veicolo lanciamissili terra-aria ■Siini 89- nel settore di Daher ci Baidad. già. bombardato domenica e la settimana scorsa. secondo I corrispondenti militari, un notevole numero di cannoni, di lancia-kaljusce e di veicoli blindati sono stati distrutti insieme con postazioni di mitragliatrici. La slampa libanese parla di distruzioni, di grandi incendi e di almeno trentacinque morti (il bilancio era di mezzogiorno). La Voce del Libano ha annunciato anche la distruzione di un posto di comando siriano nella regione di Sarai, di due comandi militari dei palestinesi e dei dissidenti dell'esercito libanese nel settore di Tamayel e di Talabieh. olire a un comando dell'organizzazione filo-siriana Al Saiku. Anche la strada che mette in comunicazione Zahle con il Nord è stala bombardala. Da parte israeliana si smentisce categoricamente la notizia data dalla radio delle falangi, secondo la quale gli aerei avrebbero bombardato il campo di profughi di Bardatili, presso Tripoli: tuttavia, sembra che gli aerei abbiano simulato un attacco a scopo intimidatorio contro il campo. Un'altra smentita nella degli Israeliani e che l'ajviazione abbia distrutto un collegio tenuto dalle suore nella località di Tavia: l'edificio —e stato precisato da parte israeliana — un tempo era una scuola, ma attualmente era stato trasformalo nella sede di un comando dell'organizzazione palestinese di Ahmcd Jibril. organizzazione che ha panicolamcnte sofferto per le operazioni di ieri, durante le quali i palestinesi e i siriani non hanno praticamente risposto A Beirut tutti parlavano ieri con inquietudine del clima di guerra nella Bekaa e delle minacce degli israeliani, ma anche in Israele ci si chiede se gli avvertimenti di ieri reste ranno una -lezione- sporadica destinala a rinforzare gli avvertimenti che non erano serviti a nulla o possano esse re il preludio di una ripresa dei combattimenti contro i siriani e contro i cinquemila guerriglieri palestinesi, parte dei quali sono giunti recentemente nella regione dopo aver lascialo Beirut. Giorgio Romano

Persone citate: Begin, Carri, Jibril

Luoghi citati: Beirut, Damasco, Israele, Libano, Tripoli