Ritardo come sistema di A. Galante Garrone

Ritardo come sistema Ritardo come sistema (Segua d8tl»1" pagina) battasi a fondo, si ha l'impressione che si resti nel vago, che non si abbia il coraggio di affondare il bisturi nella piaga. Ci allarmano, non meno delle globali accuse rivolle a interi panili o classi politiche, certe sdegnale rivendicazioni di py re/va incontaminata, di Intak mnocenza morale e politica, c soprattutto il sistemali») rifugiarsi nei discorsi generici c astraili. Bisognerebbe invece partire dalle cose come sono, da una inoppugnabile realtà, che è (alla di imprese disoneste, di sfacciato clientelismo, di indebite elargizioni d'impieghi, di appalli e subappalti addomesticati c truccali, di illegalità c corruzioni e intimidazioni, di favoritismi elettorali. Contro questo andazzo, c'è chi ha lol iato, e duramente pagalo di persona; c'e chi, invece, vi si è adagiato, senza la volontà o la capacità di opponisi, per incl litudine. o per ussismn. o per tornaconto, rimanendo liia fi ni prigiomo» della r;»f- . o comunque uccellando sai .na mente la convivenza con essa, fino al punto di non scorgerne più luna la pericolosità sociale, o di rimpicciolirla ed edulcorarli «ime un trastullo di <.•*«■•- >rali» e di «scavezza colli». t>na seria volontà politi ca di battere vie nuove evige, prima di lutto, un aperto ripa dio di tante colpevoli tollerali zc. Uomini nuovi, metodi nuovi. Più coraggio, c meno retorica,,, A. Galante Garrone